Supercoppa di Francia, il Psg torna grande: dopo un’estate turbolenta i Parisiens conquistano il 5° titolo di fila battendo 2-1 il Monaco grazie all’ex Juve.
A Tangeri si sfidano nella finale di Supercoppa di Francia i vincitori della Coppa nazionale e quelli della Ligue 1. A vincerla, in rimonta, è la squadra di Unai Emery – molto chiacchierata in queste ore per via dell’arrivo dato per imminente di Neymar dal Barcellona. In attesa che a Parigi sbarchi O’Ney è un suo ex compagno, Dani Alves, a fare di nuovo grande in patria il Paris Saint-Germain: il brasiliano, svincolatosi con più di qualche polemica dalla Juventus, segna e fa segnare conducendo la rimonta con cui i capitolini battono i sempre insidiosi monegaschi.
La squadra di Jardim infatti approccia meglio la gara e segnerebbe già al 5’ con Mbappé, se il gol non fosse annullato per fuorigioco. Il Psg poco dopo si accende grazie all’estro dello stesso Dani Alves: su cross di Rabiot il brasiliano tira trovando la risposta di Subasic con Cavani che manca il comodo tap-in da due passi.
La gara di Tangeri è bella e vibrante con occasioni da ambo le parti, ma il primo passare è il Monaco: perfetta imbucata di Tielemans, Sidibé s’invola verso Areola e lo buca con un grazioso lob in corsa. I biancorossi cercano il raddoppio poi senza trovarlo con un tiro di Mbappé smorzato da Marquinhos.
Nella ripresa il Psg rientra con un altro piglio e al 50’ arriva il pareggio: Dani Alves indovina una bordata su punizione dai 25-30 metri, collo piede destro fortissimo con Subasic che neppure riesce a muoversi. Il brasiliano ex Barcellona e Juventus è in serata di grazia e al 63’ confeziona addirittura il sorpasso: discesa e cross dalla destra, perfetto per il taglio di Rabiot che di testa fa 2-1.
Jardim ridisegna tatticamente il suo Monaco, che va vicino al raddoppio prima col nuovo entrato Carrillo e poi col Tigre Falcao. Ma la Supercoppa di Francia prende la strada della capitale per il quinto anno di fila: il Psg vince il quinto trofeo consecutivo (2013 contro il Bordeaux, 2014 contro il Guingamp, 2015 contro il Lione e 2016 contro il Lione). Un buon viatico per aspettare Neymar e prepararsi anche al riscatto in Champions League.