Un duello all’ultimo sangue decide i Campionati Europei 2017 di ciclismo su strada della categoria élite uomini: sul traguardo di Herning Elia Viviani ed Alexander Kristoff si giocano il titolo continentale, ma a prevalere per una questione di centimetri è il leader della Norvegia, che batte il capitano italiano al fotofinish, relegandolo all’argento. Bronzo all’olandese Moreno Hofland.
Sono 241 km completamente pianeggianti quelli che i corridori devono affrontare. Ma guai a considerarlo un tracciato banale, dal momento che i continui cambiamenti atmosferici possono giocare un brutto scherzo e il finale ben si presta ad attacchi da finisseur, come già accaduto nelle altre prove in linea.
Sono in tre ad andare in fuga sin dai primi chilometri: lo svizzero Lukas Spengler, il bielorusso Nikolai Shumov e l’islandese Anton Elfarsson. Guadagna fino ai dodici chilometri il terzetto, all’inseguimento del quale c’è la nazionale italiana, sempre al comando delle operazioni.
Momento cruciale a metà gara, quando, una volta ripresi i fuggitivi della prima ora, i nostri si fanno trovare impreparati in un tratto col vento laterale: il Belgio accelera e i nostri sono costretti ad inseguire per una ventina di chilometri. C’è il lieto fine, ma quanto dispendio di energie per salvare il capitano azzurro.
Così ad ottanta chilometri alla conclusione si ritorna tutti assieme, ma ancora per poco: si riforma un drappello molto interessante, formato da Maciej Paterski (Polonia), Edvald Boasson Hagen (Norvegia), Evaldas Siskevicius (Lituania), Sam Bennett (Irlanda), Jens Keukeleire (Belgio), Raphael Freienstein (Germania). Stavolta sono attenti i nostri e non concedono ulteriore spazio. La situazione così si calma, eccetto cadute e forature che coinvolgono qua e là alcuni corridori.
Nuovamente concitate le fasi conclusive: ai meno dodici allunga lo spagnolo Luis Leon Sanchez; poi è la volta di uno scatenato Jens Keukelaire assieme a Boasson Hagen e al russo Nikolai Trusov. Quando a un chilometro e mezzo all’arrivo la loro avventura sembra essere giunta al capolinea, ecco la sparata del norvegese, che resiste fino ai seicento metri. A questo punto ecco la volata, che si configura con un testa a testa tra i due più attesi, Elia Viviani ed Alexander Kristoff: quest’ultimo chiude in parte la traiettoria dell’olimpionico azzurro e va a conquistare la medaglia d’oro, riaccendendo una stagione finora opaca. Oro Norvegia ed argento Italia, che patisce nelle battute iniziali, ma nel finale di corsa è sempre lì in testa. Terzo posto per l’olandese Moreno Hofland.
Ordine d’arrivo:
1 KRISTOFF Alexander NOR 5:41:10
2 VIVIANI Elia ITA + 0:00
3 HOFLAND Moreno NED + 0:00
4 ACKERMANN Pascal GER + 0:00
5 MEZGEC Luka SLO + 0:00
6 THEUNS Edward BEL + 0:01
7 NÕMMELA Aksel EST + 0:01
8 GARCIA CORTINA Ivan ESP + 0:01
9 FRANCZAK Pawel POL + 0:00
10 KOLÁR Michal SVK + 0:01