Dopo il traguardo di Xorret de Catì conquistato da Julian Alaphilippe (Quick Step Floors), una giornata quasi fotocopia attende i corridori alla Vuelta a Espana 2017: la nona tappa, che pone fine alla prima settimana di gara, prima del primo giorno di riposo, conduce l’intero gruppo da Orihuela fino a Cumbre del Sol. El Poblo Nou de Benitatxell. I chilometri sono 175, quindi 25 in meno rispetto alla precedente, ma il copione non cambia: prima parte facile prima delle solite rampe dalle pendenze assurde.
Origuela è la città di partenza: si tratta di un comune situato nella comunità autonoma valenciana. Da qui si costeggia la costa per tutto il giorno, ed è questa la prima insidia: nonostante 120 km senza alcuna sostanziale difficoltà, non è escluso che qualche squadra sfrutti l’eventuale vento laterale per far partire i ventagli e, con questi, determinare distacchi tra gli uomini di classifica. Nel caso non dovesse succedere, ci sono due Gran Premi della Montagna a provare a mettere i big l’uno contro l’altro.
Si tratta, in realtà, della stessa salita, ma nel primo caso non si arriva fino in cima, mentre nel secondo si fa il tragitto completo, vale a dire ottocento metri in più. La salita in questione è l’Alto de Puig Llorenca, 3.2 km al 9.2% di pendenza media, ma che presenta tratti fino al 21%. Dopo lo scollinamento, al km 132, strada nuovamente spianata fino ai quattromila metri finali, quando il Puig Llorenca diventa Alto de Puig Llorença. Cumbre del Sol (1^ categoria), le cui rampe conducono dritte fino al traguardo.
Chris Froome (Team Sky) ha già più volte mostrato la sua superiorità: darà l’ennesima spallata agli avversari? Profili tecnici: altimetria, dettaglio GPM e dettaglio ultimi chilometri, planimetria. Clicca qui per tutte le classifiche aggiornate.
Km 132.1 – Alto de Puig Llorença 3.2 km al 9.2% – categoria 2
Km 174.0 – Alto de Puig Llorença. Cumbre del Sol. El Poble Nou de Benitatxell 4 km al 9.1% – categoria 1