Probabilmente sarà soltanto questione di tempo, ma Rafael Nadal deve per ora rinviare l’appuntamento con il grande ritorno sul trono del ranking atp: l’inattesa sconfitta agli ottavi di finale della Rogers Cup 2017, Masters 1000 di scena sul cemento di Montreal, non permetterà allo spagnolo di occupare la vetta della classifica già dalla prossima settimana.
Fuori Djokovic fino a fine anno, fuori Andy Murray sia nell’evento in corso che nel successivo Masters 1000 di Cincinnati, è ormai certo che il nuovo padrone del tennis maschile cambierà da qui a breve. Bisognerà soltanto capire chi tra Rafael Nadal e Roger Federer tornerà a guardare tutti dall’alto. Già, perché sono proprio loro due a giocarsi la possibilità di occupare ancora una volta quella posizione che hanno presidiato per tante settimane (l’elvetico ancor più dell’iberico).
Nel torneo canadese il mancino di Manacor avrebbe dovuto approdare almeno in semifinale, e invece ecco la sconfitta agli ottavi per mano di un atleta di casa, il diciottenne Denis Shapovalov, uno dei talenti emergenti del tennis mondiale, già autore dell’eliminazione di Juan Martin Del Potro nel turno precedente: il match è finito con il punteggio di 46 64 76(4) in favore del nordamericano, con la testa di serie numero uno del tabellone che senza mezzi termini ha dichiarato di aver giocato il suo peggior incontro dell’anno.
Avanza, invece, il favorito numero due Roger Federer, che ha sconfitto non senza difficoltà l’altro anziano del circuito, David Ferrer: il vincitore di Wimbledon ha avuto la meglio per 46 64 62, festeggiando nel migliore dei modi il suo 36° compleanno. Aritmeticamente non potrà tornare alla posizione numero uno già alla fine del torneo, ma potrà farlo dalla settimana successiva, quando i fari si sposteranno su Cincinnati, uno degli appuntamenti preferiti dallo svizzero. Lì, in attesa dell’ultimo Slam della stagione, gli US Open, potrebbe già coronare con la ciliegina sulla torta una stagione semplicemente splendida.