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Calciomercato Inter: in attesa di conoscere l’esito della trattativa-Schick, Kondogbia fa imbestialire tutti, niente allenamento. Medel intanto è del Besiktas.
Che non scorresse buon sangue negli ultimi giorni fra l’Inter e Geoffrey Kondogbia pareva evidente: il centrocampista francese avrebbe manifestato nei giorni scorsi la volontà di essere ceduto, dopo aver trascorso in nerazzurro due anni tutt’altro che memorabili.
I rapporti fra calciatore e club però ora sono più tesi: il francese non si è infatti presentato all’allenamento di oggi; si cercherà di capire i motivi di quest’assenza tanto rumorosa quanto inopportuna. Probabile che Kondogbia venga multato, di sicuro non partirà per Lecce dove l’Inter sarà impegnata nell’ultima amichevole estiva contro il Real Betis.
La notizia del mancato arrivo in ritiro di Kondogbia ha scatenato l’ira funesta di tutto il tifo nerazzurro: diverse in queste ore sul web e nelle piattaforme social le manifestazioni di dissenso e di critica da parte dei supporters interisti, che si dichiarano pronti a salutare senza alcuna lacrima uno degli acquisti più costosi degli ultimi anni.
Kondogbia infatti era arrivato a Milano sponda nerazzurra due anni fa dal Milano alla non modica cifra di 36 milioni: soldi che si sono rivelati di fatto superiori al colpo di mercato, visto che il 24enne centrocampista francese non ha giocato partite memorabili, con 56 presenze totali fra Serie A e Coppa Italia condite da 2 gol e altrettante espulsioni.
Un profilo tutt’altro che soddisfacente, che avrebbe spinto l’Inter nelle ultime ore a guardarsi altrove: sul centrocampista è forte l’interesse del Valencia ma l’Inter, anche per bocca dello stesso Spalletti, ha già fatto sapere che non rinuncerà al giocatore, pagato 40 milioni, per meno di 25 milioni.
Sul fronte uscite, oltre a Murillo, ormai vicino al Valencia, è fatta per il trasferimento di Medel al Besiktas: il club turco lo ha annunciato via Twitter e il centrocampista cileno è già stato immortalato con la maglia bianconera della sua nuova squadra.
