L’opening game della Premier 2017/18 è un concentrato di adrenalina ed emozioni: all’Emirates Arsenal e Leicester se le suonano, i Gunners vincono 4-3!
7 gol in 90’: il segno che dopo 3 mesi di digiuno gli appassionati possono tornare a godersela tutta. La Premier League 2017/18 apre i battenti con un match pazzo e senza regole, in cui alla fine prevalgono i Gunners che continuano a rimanere un autentico tabù per le Foxes, che non riescono a batterli dal novembre 1994 (addirittura dal 1973 in casa). Il Leicester torna a casa sconfitto, ma si è rivisto lo spirito combattivo dei Blue formato Ranieri: un bel segnale per la stagione appena iniziata. I Gunners di Wenger invece iniziano come meglio non potrebbero la Premier del riscatto: dopo il Community Shield di una settimana fa bisognava partire col piede giusto pure in campionato.
All’Emirates non si fa in tempo a mettersi comodi che partono subito i fuochi d’artificio: al 2’ Elneny centra per Lacazette che di testa sigla il suo primo gol in Premier all’esordio; al 5’ il Leicester pareggia immediatamente sfruttando l’uscita maldestra di Cech su Maguire, che fa sponda per Okazaki col giapponese che sempre di testa fa 1-1.
Di occasioni ce ne sarebbero tante altre, ma a segnare di nuovo è la cooperativa di Shakespeare: erroraccio di Xhaka nel fraseggio, Albrighton s’invola e indovina il pallone perfetto per Vardy, che con la zampata fa 2-1. L’Arsenal rischia di capitolare ma al 2’ di recupero trova l’insperato 2-2: azione confusissima, Kolasinac raccoglie un pallone provvidenziale davanti a Schmeichel e scarta il cioccolatino per Welbeck che a porta vuota non può sbagliare.
Nel secondo tempo la partita fa vedere al mondo intero che (forse) il vero Jamie Vardy è tornato: il bomber operaio spizza di testa l’angolo di Mahrez e in faccia a un Cech per l’ennesima volta incerto riporta le Foxes in vantaggio, è 2-3.
I Gunners londinesi prendono d’assalto la porta del Leicester, che retrocede troppo il baricentro. La squadra di Shakespeare potrebbe farcela e pregusta già il sapore della vittoria ma in due minuti l’Arsenal travolge le Foxes e ribalta clamorosamente tutto: all’83’ il neo entrato Ramsey dopo un batti e ribatti fulmina Schmeichel; all’85’ Giroud inzucca di testa, il pallone bacia la parte inferiore della traversa e rimbalza oltre la linea. È l’apoteosi dell’Emirates: i Gunners sbancano e centrano una vittoria al fulmicotone; al Leicester solo il rammarico resta.