Si va verso la Supercoppa Italiana 2017, primo trofeo della nuova stagione. Domani all’Olimpico la sfida fra Juventus e Lazio. Questa la vigilia biancoceleste.
Quella contro i bianconeri è per la Lazio un’autentica sfida tabù: i biancocelesti infatti non riescono a battere la Juventus dal 2-0 del dicembre 2003 (Corradi e Fiore); da allora, nelle successive 26 sfide, 20 sono stati i successi della Vecchia Signora e 6 i pareggi.
Lo scorso anno, in tre precedenti fra Serie A e Coppa Italia, Madama ha sempre vinto, subendo 0 gol e segnando ben 5. Un autentico spauracchio, per la squadra di Simone Inzaghi, che proverà a sfruttare il fattore Olimpico nonostante l’ultimo precedente (il 2-0 nella finale del 17 maggio scorso).
La Lazio riparte senza più capitan Biglia, emigrato nel frattempo al Milan. Sullo sfondo ci sono anche gli intrighi di mercato legati a Stefan De Vrij e Balde Keita: entrambi sembrano in procinto di lasciare la Capitale, e proprio per accasarsi alla Juventus. Soprattutto sull’attaccante ispano-senegalese le voci sono insistenti già da diverse ore: l’affare si potrebbe concludere sì, ma la prossima settimana. Insomma, Keita – nonostante i mugugni della tifoseria uno dei più positivi nelle uscite estive della Lazio – giocherà con la Lazio contro la sua futura eventuale squadra, e lo farà molto probabilmente dal 1’ al fianco del grande ex Immobile, un altro sembrato in gran forma durante i primi test sul campo.
Inzaghi dovrà infatti e piuttosto rinunciare a un altro pezzo da novanta della sua rosa: Felipe Anderson, atteso fino a ieri ma poi bloccatosi nel test decisivo. Piuttosto che forzare il recupero del calciatore il tecnico biancoceleste preferisce metterlo da parte per averlo a disposizione alla prima di campionato contro la SPAL.
Il mercato è stato finora avaro di colpi, come da tradizione nella gestione-Lotito: i colpi sono pochi ma ben assestati in ogni reparto. Prelevato a costo zero Davide Di Gennaro dal Cagliari, in biancoceleste sono approdati Adam Marusic e soprattutto Lucas Leiva dal Liverpool e Felipe Caicedo dall’Espanyol.
La rosa è ancora molto ampia e verrà sfoltita. Nel frattempo però Inzaghi conta su un organico già consolidato e sul consueto 3-5-2 per scardinare la Juventus e portarsi a casa il primo trofeo nella sua carriera di giovane allenatore.