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Elia Viviani. Foto: Bettini

Di nuovo Italia al GP Amburgo 2017: volata regale di Elia Viviani

Dieci anni esatti dopo il successo di Alessandro Ballan, è di nuovo l’Italia a trionfare al GP Amburgo: ad aggiudicarsi l’edizione 2017 è Elia Viviani (Team Sky), che allo sprint ha la meglio di Arnaud Démare (FDJ) e Dylan Gronewegen (LottoNL-Jumbo). Fresco di nuovo contratto con la Quick Step Floors per la prossima stagione, il campione olimpico dell’omnium comincia alla grande il suo finale di stagione.

Dopo San Sebastian, ecco la seconda delle classiche estive, quelle nate per far parte del vecchio circuito di Coppa del Mondo (oggi WorldTour). Quella in questione è la principale gara in line tedesca, giunta ormai al 22^ anno, costituita da 217 km perlopiù pianeggianti, con la tripla scalata al Waseberg che proverà a rendere più dura la vita agli sprinter.

Una fuga con soli due uomini caratterizza la giornata: è quella composta dal polacco Kamil Malecki e dal russo Nikolai Trusov, rispettivamente in forza alla CCC Sprandi e alla Gazprom – RusVelo. Non possono fare molta strada da soli, difatti vengono raggiunti quando all’arrivo mancano ancora sessanta chilometri, nonostante il tentativo di dar loro man forte da parte dell’italiano Moreno Moser (Astana).

Dopo un tratto a gruppo compatto, c’è un nuovo tentativo che vede protagonisti Silvain Dillier (Bmc), Jonas Koch (CCC Sprandi) e Truls Korsaeth (Astana). Il loro vantaggio resta sempre molto esiguo (mai superiore al mezzo minuto), fino ad azzerarsi in corrispondenza dell’ultimo passaggio sul Waseberg, dove avviene il ricongiungimento generale. È Sonny Colbrelli a prendere in testa lo strappo portando via un drappello di venti elementi che si impegna per scongiurare il rientro di altri atleti.

Nonostante l’impegno di alcuni uomini al comando, Greg Van Avermaet (Bmc) compreso, il tentativo non va a buon fine e si ritorna tutti insieme ai meno cinque al traguardo. Colbrelli non si dà per vinto e prova a rilanciare, ma invano: è volata. Impeccabile l’atteggiamento del Team Sky, che conduce splendidamente Elia Viviani fino agli ultimi duecento metri. Il veneto apre il gas e riesce a resistere alla rimonta degli avversari, chiudendo a braccia alzate.

Pochi giorni fa ha firmato il contratto che per i prossimi due anni lo legherà alla Quick Step Floors, ma intanto vuole lasciare il segno nei suoi ultimi mesi in maglia Sky. Lasciatosi ormai alle spalle il secondo posto al campionato europeo, ecco una bella vittoria in una classica WorldTour, ottenuta mettendosi dietro Arnaud Démare, Dylan Groenewegen, Alexander Kristoff (Katusha-Alpecin) e Andre Greipel (Lotto Soudal).

Ordine d’arrivo:

1 Viviani, Elia (ITA) TEAM SKY 05:15:52
2 Demare, Arnaud (FRA) FDJ +00:00
3 Groenewegen, Dylan (NED) TEAM LOTTO NL – JUMB… +00:00
4 Kristoff, Alexander (NOR) TEAM KATUSHA ALPECIN +00:00
5 Greipel, André (GER) LOTTO SOUDAL +00:00
6 Richeze, Maximilliano Ariel (ARG) QUICK-STEP FLOORS +00:00
7 Stuyven, Jasper (BEL) TREK – SEGAFREDO +00:00
8 Kump, Marko (SLO) UAE TEAM EMIRATES +00:00
9 Bouhanni, Nacer (FRA) COFIDIS, SOLUTIONS CR… +00:00
10 Barbier, Rudy (FRA) AG2R LA MONDIALE +00:00
11 Bennett, Sam (IRL) BORA-HANSGROHE +00:00
12 Drucker, Jean Pierre (LUX) BMC RACING TEAM +00:00
13 Zabel, Rick (GER) TEAM KATUSHA ALPECIN +00:00
14 Bonifazio, Niccolo (ITA) BAHRAIN-MERIDA +00:00
15 Haussler, Heinrich (AUS) BAHRAIN-MERIDA +00:00
16 Ferrari, Roberto (ITA) UAE TEAM EMIRATES +00:00
17 Consonni, Simone (ITA) UAE TEAM EMIRATES +00:00
18 Tleubayev, Ruslan (KAZ) ASTANA PRO TEAM +00:00
19 Janse van Rensburg, Reinardt (RSA) TEAM DIMENSION DATA +00:00
20 Jauregui, Quentin (FRA) AG2R LA MONDIALE +00:00

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