Europei volley maschile, debutto con sconfitta per l’Italia a Stettino: gli azzurri di Blengini perdono al tie-break contro la Germania. Per fortuna fa lo stesso la Francia.
Il debutto negativo della nostra Nazionale però conforta per un fatto: anche la Francia dei campioni d’Europa perde all’esordio col Belgio e di sicuro, a meno di clamorosi colpi di scena, gli azzurri eviteranno i garçons di coach Tillie ai quarti di finale.
Tornando però al match di oggi, vinto dalla Germania per 3-2 (25-22; 21-25; 19-25; 25-19; 15-8) c’è da sottolineare la prova a metà degli azzurri: equilibrati ma con qualche sbavatura nel primo parziale, belli e ruggenti nel secondo e terzo set, molto più precari nel quarto parziale quando la contesa è andata tutta dalla parte dei tedeschi. Allenati, guarda un po’, da quell’Andrea Giani che fu grande centrale nella Generazione dei Fenomeni e che, due anni in semifinale, eliminò Italvolley con la sua Slovenia.
Avvio e andamento equilibrato nel primo set, dove si va punto a punto dal 16-pari in poi, finché Zimmermann non indovina l’ace col pallone che balla in zona di conflitto fra Pippo Lanza e Oleg Antonov, è il 18-19 che vale il break tedesco fino al 22-24 con la set ball centrata da Hirsch direttamente da servizio.
L’inizio italiano nel secondo parziale è molto più arrembante: fra muri, aces e pipe i nostri arrivano sul 7-5; la Germania si rifà sotto e ci scavalca 8-10, prima che l’ace di Giannelli e due mani fuori di Antonov valgono il nuovo vantaggio sul 15-14. A quel punto si sveglia il Vetto: lo schiacciatore di Trento firma cinque punti di fila e fa volare via Italvolley, con Lanza che coi due punti suggella il secondo set.
Inizio identico nel terzo set con il 7-4, ma la nazionale di Giani non molla trascinata da super Grozer; si va avanti in equilibrio, finché Pippo Lanza non centra due aces di fila, con Piano che piazza il muro del 22-18. A quel punto è un gioco da ragazzi per Antonov chiudere la pratica e regalare il 2-1 parziale a Italvolley.
A quel punto l’inerzia sembra tutta girare a favore degli azzurri: e invece nel quarto set, sull’8-8 un lungolinea di Kaliberda, un errore di Mazzone, un muro in faccia a Vettori e un primo tempo di Krick fanno volare la Germania sul 12-8. Per la Germania è il break giusto che l’Italia non riesce più a ricucire.
Si va al tie-break, e lì gli azzurri reggono fino al 4-4 prima di liquefarsi per scarsità di energie, con Grozer e Kaliberda che fanno loro la contesa in attacco e si prendono la vittoria.
Proprio l’oppostone di origini ungheresi risulta alla fine l’mvp 28 punti (4 muri, 4 aces, 47% in attacco); da registrare pure le ottime prove dello schiacciatore Denys Kaliberda (17, 3 muri) e del giovane centrale Tobias Krick (12, 3 muri).
Nell’Italvolley di Chicco Blengini si segnala finalmente una prova spettacolare di Luca Vettori (18 punti, 48% in attacco), peccato per l’eclissi nel tie-break. Benissimo anche Pippo Lanza (17 punti, 4 aces di cui due consecutivi nel terzo set). In doppia cifra anche Antonov (11) e Mazzone (10 punti per il debuttante azzurro).