Benevento-Bologna è stata la prima della storia per il Ciro Vigorito in Serie A; poteva essere anche la partita del primo punto dei giallorossi campani. E invece…
BOLOGNA GUASTAFESTE NEL CATINO BENEVENTANO. A Benevento per tutti i giorni precedenti alla sfida l’aria di festa si tagliava con ben più di un sorriso: la prima in Serie A del Ciro Vigorito-Santa Colomba non poteva passare inosservata ed era un evento da festeggiare a ogni costo, dopo 88 anni di calcio minore e una promozione miracolosa attraverso i playoff della scorsa Serie B.
Nel catino giallorosso ribollente di tifo ma anche dell’impressionante caldo di questi giorni invece è stato il Bologna a emergere con una rete tutta prepotenza fisica di Donsah al 60’: un gol che dimostra tutto il talento del centrocampista ghanese classe ’96 a disposizione di Donadoni.
MA CHE SAGRA DEGLI ERRORI! A farla da padrone per tutto il match sono stati però i frequenti errori da ambo le parti, che hanno tenuto la partita ancorata sui binari nulli dello 0-0 prima del lampo di Donsah. Donadoni ha dovuto far fronte già nel primo tempo agli infortuni di Maietta e Torosidis (poi rimpiazzati da Helander e Mbaye) e guardato il suo terminale offensivo Mattia Destro concludere clamorosamente fuori uno sciagurato e inguardabile svarione dell’ex Costa che aveva proiettato l’attaccante ex Roma e Milan verso la porta di Belec: un errore non degno della nomea di Destro.
Nella ripresa, dopo il vantaggio dei felsinei di Donadoni, il Benevento c’ha provato col frizzante Ciciretti e con D’Alessandro. La squadra di Baroni ha fatto fatica a trovare la via del gol, col Bologna chiuso al riccio e dopo i due timeout imposti dal grande caldo e dalla sostituzione curiosa dell’arbitro Calvarese, costretto per infortunio a cedere il posto al quarto uomo Chiffi.
IL BOLOGNA SAL-VAR-O ANCORA DALLA TECNOLOGIA. Le interruzioni hanno costretto a prolungare Benevento-Bologna con 8 minuti otto di extratime: giallorossi sanniti all’arrembaggio e gol che effettivamente era arrivato con la zampata in mischia di capitan Lucioni al 98’. Il Vigorito tutto è esploso per la gioia ma non immaginava di dover essere vittima di un altro “episodio da VAR”: la moviola in campo ha infatti portato all’annullamento del gol del pareggio beneventano, per fuorigioco dello stesso Lucioni. Bologna ancora graziato, come una settimana fa col Torino: se però il gol di Berenguer era regolarissimo, non si è potuto dire altrettanto di questo. La squadra di Donadoni dunque è tornata dalla Campania con tre punti d’oro; le Streghe del Sannio rinviano invece a dopo la sosta la ricerca dei primi punti della loro storia in Serie A.