Europei volley 2017, l’Italia continua a crescere e si qualifica ai quarti: a Katowice Turchia demolita 3-0, azzurri di Blengini ai quarti contro il Belgio.
Un assolo azzurro: in quel di Katowice l’Italvolley allenata da Chicco Blengini continua a crescere sul piano delle convinzioni e del tenore tecnico, prendendosi pure una meritata vittoria sulla Turchia, asfaltata (25-16; 25-17; 31-29) con qualche goccia di sudore in più spremuta solo nell’ultimo parziale come testimoniano i vantaggi conquistati quando si era sotto 21-24. Ora ad aspettare Buti e compagni ci sarà il Belgio, vincitore della Pool D dopo il trionfale esordio con la Francia: la sfida ai Red Dragons appare francamente alla portata della nostra Nazionale, che ora ha tutte le carte in regola per entrare di merito in zona medaglia.
Top scorer l’opposto Luca Vettori (14 punti, 62% in attacco), finalmente degno dei suoi promettenti livelli: suoi i punti-chiave, fra cui il turno in battuta decisivo e l’ace capace di annullare il set point turco sul 21-24. Ottimo come sempre il contributo di Filippo Lanza (13) sempre più capitano in campo di questa Nazionale. Simone Giannelli, al solito lucido in regia, ha cercato tanto anche Oleg Antonov (7, 60%, qualità al servizio e doppietta match nell’ultimo parziale) e Daniele Mazzone (9, 3 punti). Massimo Colaci e Fabio Balaso i due liberi; menzione d’onore per un Matteo Piano siderale a muro con 7 stampatone a completare il suo personal score da 11 punti totali. Insomma, Italia pressoché perfetta in tutti i fondamentali, con servizio e attacco super nei primi due set e con un grande sussulto d’orgoglio nel terzo set che ha consentito ai nostri di risalire la china e conquistare la vittoria e i quarti col Belgio.
Italvolley subito determinata nel primo parziale, con due ace di Antonov e Lanza che la spingono fino al 7-4. Un muro di Piano e l’azione corale con Vettori che picchia dalla seconda linea ci lanciano sul 13-10. A quel punto sulla Turchia vien scavato il giusto break visto che si arriva fino al 17-10. Per gli azzurri è un gioco da ragazzi chiudere in scioltezza, col muro di Giannelli e l’ace del solito Lanza.
Più equilibrio a inizio secondo set, con Mazzone che poi strappa il servizio piazzando l’ace del 10-8. Da quel momento per gli anatolici non c’è più niente da fare: fra Lanza, Piano, Vettori, Piano e Giannelli gli azzurri picchiano e tirano giù palle che è un piacere, chiudendo ancora col Vetto.
Solo nel terzo set la Turchia decide di darci fastidio, complice anche un abbassamento della pressione azzurra: fra le nostre disattenzioni e le scalate di Gungor gli ottomani arrivano a conservare un vantaggio di 4 punti, che si mantiene intatto per tutto il set nonostante i tentativi italiani. Si arriva sino al 21-24 con la sensazione che si possa andare sull’1-2 nel conto parziali, e invece sul turno a servizio di Vettori l’Italia ribalta tutto: Giannelli piazza il muro del 23-24 (con videocheck a nostro favore, dopo che l’arbitro aveva giudicato fuori) e lo stesso Vetto spara a terra l’ace del pareggio. Si va ai vantaggi, con la Turchia che annulla all’Italia ben due palle match; a sbrogliare la matassa però ci pensa Oleg Antonov che cerca e trova due spettacolari tocchi sul muro turco che valgono il 31-29. 3-0 e ancora grande Italia: ora sotto col Belgio.