Eurovolley 2017 si conclude nel segno della Russia: la nazionale guidata dal ct Shlyapnikov si laurea campione d’Europa battendo in finale la Germania di Andrea Giani con il punteggio di 3-2 (19-25, 25-20, 22-25, 25-17, 13-15 i parziali).
Una partita scoppiettante ed infinita, quella disputata tra una delle grandi favorite del torneo di scena in Polonia e la più bella sorpresa della manifestazione. Hanno prevalso i più forti, coloro che sono abituati a giocare certi match di cartello e non sentono alcuna pressione di combattere per l’oro. Ma che bravo Andrea Giani, che ha saputo creare un collettivo straordinario che ha piegato, una dopo l’altra (a cominciare dall’Italia) alcune compagini di riferimento, fino ad ottenere un fantastico argento.
Non aveva perso neppure un set la Russia prima dell’appuntamento finale, ma deve lottare per oltre due ore, lasciando per strada due parziali, prima di poter festeggiare il trionfo e l’iscrizione nell’albo d’oro (per la quattordicesima volta, se contiamo anche i titoli sotto l’egida dell’Unione Sovietica) che nel’ultima edizione aveva visto gioire la Francia.
Risponde al nome di Maxim Mikhaylov il trascinatore della squadra vincitrice: il ventinovenne opposto dello Zenit mette a segno 19 punti (45% in attacco), risultando fondamentale per efficacia e grinta nel successo dei suoi. Doppia cifra anche per Dmitrii Volkov, che di punti ne fa quattordici, senza dimenticare ciascuno degli altri componenti, ivi compreso il libero Roman Martynyuk, tutti determinanti. Ai tedeschi non bastano i 27 punti messi a segno da Georg Grozer per invertire le sorti di un match incerto fino all’ultimo.
Ad aggiudicarsi la medaglia di bronzo è stata la Serbia, che ha sconfitto il Belgio per 3-2 (25-17; 22-25; 19-25; 25-22; 15-12) al termine di un incontro durato anch’esso oltre due ore, durante il quale gli slavi hanno dovuto sudare sette camicie per avere la meglio dei belgi, mai così bene in una manifestazione continentale. L‘Italia conclude la rassegna al quinto posto.