Qualificazioni Russia 2018: a due giornate dalla fine in Africa, con cinque posti per cinque gironi, ci sono già due eliminate eccellenti, Camerun e Algeria. I risultati.
GRUPPO A
Corsa ridotta a due squadre nel gruppo A: a giocarsi la corsa sono infatti Tunisia e Repubblica Democratica del Congo, reduci dal 2-2 dello scontro diretto. A Kinshasa le Aquile di Cartagine riescono in un’incredibile rimonta iniziata a 13’ dalla fine: i Leopardi erano andati sul doppio vantaggio con Mbemba e con l’ex Chievo M’Poku, prima del clamoroso ritorno dei nordafricani firmato dall’autogol di Moke e da Badri. Le Aquile si apprestano a tornare ai Mondiali dopo due mancate qualificazioni. Nell’altra partita buono solo per il morale il successo della Libia sulla Guinea.
CLASSIFICA: Tunisia 10, Rep. Democratica del Congo 7, Guinea 3, Libia 3
GRUPPO B
Nel girone della morte succede praticamente di tutto. Sulla strada verso Russia 2018 ci sono già due vittime eccellenti. In primis c’è il Camerun, che appena sette mesi fa si era laureato campione continentale col successo in Coppa d’Africa: i Leoni Indomabili finiscono addirittura ridicolizzati per 4-0 dalla Nigeria. Al poker delle Green Eagles contribuiscono Ighalo, Obi Mikel, Moses e Iheanacho.
L’altra eliminazione clamorosa è quella dell’Algeria, una delle squadre tecnicamente più valide del Continente Nero: i Fennecs tornano mestamente a casa dopo il 3-1 patito contro lo Zambia. Doppietta decisiva di Mwila; Brahimi nella ripresa segna ma a punire Mahrez e compagni ci pensa in ultima battuta Mwepu.
CLASSIFICA: Nigeria 10, Zambia 7, Camerun 3, Algeria 1
GRUPPO C
Gli Elefanti perdono clamorosamente contro il Gabon (in gol l’ex juventino Lemina) e riaprono tutti i discorsi qualificazione nel gruppo C. Peccato per il Marocco, che non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro il Mali fanalino di coda, che dal canto suo tiene ancora aperta una porticina verso Russia 2018. Nel girone C può davvero succedere di tutto.
CLASSIFICA: Costa d’Avorio 7, Marocco 6, Gabon 5, Mali 2
GRUPPO D
La patente di gruppo più aperto del Continente Nero se la prende però il Gruppo D, sicuramente quello più equilibrato visto che le quattro squadre che ne fanno parte sono tutte raggruppate in due punti, perfino Capo Verde. L’arcipelago ex colonia portoghese fa il colpaccio in Sudafrica con la doppietta di Garry Rodrigues e tiene in piedi qualsiasi discorso qualificazione: per gli Squali Azzurri anche solo giocarsela è già un miracolo.
Nell’altra partita tanto spettacolo nel 2-2 fra Burkina Faso e Senegal: ad aprire e chiudere il match sono gli Stalloni di Paulo Duarte con Bertrand Traoré (Lione) e l’autorete decisiva di Pape N’Diaye, che vanifica la rimonta dei Leoni della Teranga avviata da Sarr e conclusa da Mané (Liverpool). In vetta c’è la strana coppia Burkina Faso-Capo Verde: all’ultima giornata il loro scontro diretto.
CLASSIFICA: Burkina Faso e Capo Verde 6, Senegal 5, Sudafrica 4
GRUPPO E
Manca poco ormai, dopodiché i Faraoni potranno finalmente tornare a disputare la fase finale di un Mondiale: all’Egitto di Hector Cuper basta infatti un gol di Salah in avvio per piegare l’Uganda nello scontro diretto e scavalcarla al primo posto del girone. Russia 2018 si avvicina: sarebbe il primo mondiale dopo quello di Italia 90’ per la nazionale del Nilo.
Il risultato de Il Cairo rischia di estromettere dalla Coppa del Mondo il Ghana: alle Black Stars non basta infatti l’incredibile manita di Brazzaville rifilata al Congo per scalare posizioni. Straripanti l’ex juventino Boakye (doppietta) e Partey (addirittura tripletta): il Ghana rischia di saltare dopo tre Mondiali di fila. La prossima sfida a Kampala, capitale dell’Uganda, rappresenta per la nazionale di Kwesi Appiah l’ultima spiaggia.
CLASSIFICA: Egitto 9, Uganda 7, Ghana 5, Congo 1