Francesco Totti si prepara per diventare allenatore: l’ex capitano e ora dirigente della Roma farà il corso UEFA B per diventare allenatore delle giovanili.
A nemmeno tre mesi dall’addio al calcio in un Olimpico gremito per il saluto al suo immenso capitano, Francesco Totti dimostra di non essere ancora stanco di pallone ed erba e di volersi cimentare in un’altra sfida, quella della panchina: l’ex numero dieci della Roma farà il corso Uefa B per diventare allenatore di tutte le squadre giovanili, Primavera esclusa, e di tutte quelle dilettanti, fino alla Serie D inclusa.
Un buon modo per dimostrare al mondo del calcio che giacca e cravatta da dirigente gli stanno bene sì ma fino a un certo punto. La notizia è giunta dal sito dell’Assoallenatori: l’Associazione Italiana Allenatori ha infatti pubblicato la graduatoria completa del corso di Roma (che l’ex capitano romanista dovrebbe fare a Trigoria) e in cima alla lista c’è il nome di Totti, ammesso come campione del mondo.
Fra l’altro Totti sarà esentato dallo svolgimento della prova pratica che invece tutti gli altri ammessi dovranno svolgere.
In verità il neo dirigente romanista avrebbe avuto i requisiti per partecipare anche ai corsi Uefa A e Uefa B congiunti, ma per motivi personali ha preferito partire dal basso e dedicarsi solamente a quello B. Il secondo livello ha infatti i suoi vantaggi: è un corso organizzato a livello regionale e dunque offrirà a Totti, impegnato nel seguire gli spostamenti della Roma fra Italia ed Europa, una gestione più agevole dei suoi futuri impegni.
Il primo e più immediato porta a Genova: Francesco Totti infatti partirà con la squadra per il capoluogo ligure, dove sabato è in programma Sampdoria-Roma e dove sarà raggiunto dagli altri dirigenti e dal presidente Pallotta. A Marassi – dove nel 2006 segnò uno dei gol più belli della sua carriera, con quel sinistro che fece scrosciare gli applausi pure del pubblico doriano – Totti siederà in tribuna a fianco al presidente e al resto dell’organigramma romanista.
Totti insomma fa il dirigente, ma si prepara a studiare da allenatore: c’è tempo, per valutare le tante possibilità che la sua nuova veste gli offre.