L’anticipo della 3ª di Serie B è uno spettacolo: all’Adriatico Pescara e Frosinone si dividono un tempo e fanno 3-3. Triplo Pettinari, doppio Ciano e Ciofani: sagra del gol.
All’Adriatico si vede di tutto e si concretizzano sempre più due certezze della Serie B: la cooperativa del gol firmata Zdenek Zeman, già 10 gol in tre partite con uno Stefano Pettinari ancora una volta strepitoso autore di una tripletta fra le mura amiche che lo fanno volare a quota 6 in campionato; la grinta eccezionale di un Frosinone indomabile, capace di rimontare lo svantaggio di 3-0 e di recriminare addirittura nel computo complessivo per ben quattro colpiti e un gol regolare annullato dopo il 3-3, sontuoso bolide di capitan Ciofani di sinistro sotto all’incrocio.
Partita spettacolare già al 4’, quando il Delfino passa in vantaggio con azione combinata Benali-Del Sole e gol del solito rapace Pettinari. Prima del raddoppio, che arriva al 36’ (anche se viziato da fuorigioco di Del Sole su lancio di Coulibaly), c’è tanto Frosinone: soprattutto ci sono i pali a raffica che la squadra di Longo colpisce e maledice, come i due che colpisce Ciano (primo su deviazione dell’ex Pigliacelli, il secondo su punizione al bacio) e la traversa di Ariaudo. Pettinari però è scatenato e in uno stato di grazia fantastico: lo dimostra al primo mintuo di recupero, quando da terra arpiona il pallone e infila Bardi sul primo palo con un sinistro di precisione. Per l’attaccante scuola Roma è la seconda clamorosa doppietta in due partite di fila all’Adriatico: che impatto! Zeman gongola e aa ragione.
Nella ripresa il Frosinone si schianta ancora sulla traversa, stavolta con Maiello. Ma è destino che i ciociari debbano rialzare la testa dopo tanta sfortuna: a suonare la carica è Camillo Ciano con una punizione imparabile che all’11’ riapre tutti i giochi. I biancazzurri a quel punto si abbassano e la squadra di Moreno Longo comincia a spingere in maniera forsennata: la difesa pescarese e ancora Ciano la fredda con una sassata mancina sotto la traversa. È il gol del 3-2 e l’Adriatico comincia a tremare.
A completare la rimonta ciociara ci pensa il capitano e grande ex Daniel Ciofani: l’assist al bacio è di nuovo di un Ciano scatenato, la punta gialloblù scarica un mancino tanto potente quanto preciso che s’infila nel sette lontano di Pigliacelli.
Il Frosinone meriterebbe il vantaggio e lo troverebbe pure al 33’, ancora con Ciofani: il suo scavino su Pigliacelli supera la linea ma l’arbitro annulla su suggerimento dell’assistente De Troia, ma è regolare. Il Pescara di Zeman arriva in debito d’ossigeno e si salva, il Frosinone un po’ si mangia le mani.