vuelta 2017 podio

Il film della Vuelta a Espana 2017: da Nimes a Madrid, le 21 tappe

Da Nimes a Madrid: sono state tre settimane di puro spettacolo, quelle al termine delle quali Chris Froome è stato eletto trionfatore della Vuelta a Espana 2017. Dalla cronosquadre in terra francese targata Bmc al poker di Matteo Trentin, dal poker della Lotto Soudal al solito dominio Sky fino all’indiscutibile perla di Alberto Contador sull’Alto de Angliru: riviviamo i ventuno giorni di gara che hanno caratterizzato la 72^ edizione del Grand Tour iberico. Clicca qui per tutte le classifiche definitive.

Cronosquadre alla Bmc, Dennis primo leader. Il BMC Racing Team bagna con una vittoria la Vuelta a Espana 2017: la formazione statunitense si aggiudica la prima tappa, una cronometro a squadre di 13 km sulle strade di Nimes, e piazza l’australiano Rohan Dennis in maglia rossa.

Quick Step-vento binomio vincente: tappa e maglia per Lampaert. Quando c’è vento lo spettacolo firmato Quick Step Floors è garantito: ad aggiudicarsi la seconda tappa della Vuelta sul traguardo di Gruissan è Yves Lampaert, che con un attacco da finisseur va a vincere in solitaria lasciandosi dietro un gruppetto che la sua stessa squadra ha provveduto a formare sfruttando il fattore meteorologico. Una vittoria che vale la maglia rossa di leader della classifica generale davanti al compagno di squadra Matteo Trentin, secondo all’arrivo. Lo sparpaglio nel finale non risparmia i big: chi ha la meglio è Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), che guadagna qualcosa sui rivali.

Andorra incorona Nibali! Froome maglia rossa. Nibaliii! È un italiano a conquistare il tetto di Andorra ed è Vincenzo Nibali, che conquista con una magistrale azione di astuzia e lucidità la terza tappa. Poche le differenze tra i migliori, ma lo spettacolo non è mancato e a prevalere è stato lo Squalo della Bahrain-Merida, che con un assolo nel finale ha preceduto lo spagnolo David De La Cruz (Quick Step Floors) e Chris Froome (Team Sky), già in maglia rossa di leader della classifica generale.

Ancora Italia: gioia Matteo Trentin a Tarragona. Che gran bis italiano alla Vuelta 2017! Ventiquattro ore dopo lo splendido successo di Vincenzo Nibali ad Andorra La Vella, tocca a Matteo Trentin festeggiare a braccia alzate: l’atleta della Quick Step Floors si aggiudica la quarta tappa battendo tutti in volata sul traguardo di Tarragona. Chris Froome resta in maglia rossa, mentre dalla classifica esce Domenico Pozzovivo (Ag2R La Mondiale) causa caduta nelle fasi finali di corsa.

Lutsenko trionfa ad Alcossebre. Alexey Lutsenko trionfa nella quinta tappa: il kazako della Astana taglia in solitaria il traguardo di Alcossebre coronando una lunga fuga cominciata fin dai primi chilometri di gara assieme ad altri atleti. Sulla dura rampa finale di Ermita Santa Lucia Chris Froome dimostra di essere il numero uno e rafforza la sua maglia rossa guadagnando sui suoi avversari.

Fuga vincente di Marczynski a Sagunto. Arriva la fuga nella sesta tappa: a vincere sul traguardo di Sagunto è il polacco Tomasz Marczinsky (Lotto Soudal), che batte in un arrivo a tre il connazionale Pawel Poljanski (Bora-Hansgrohe) e lo spagnolo Enric Mas (Quick Step Floors). I big del gruppo si danno battaglia sull’ultima asperità di giornata, ma alla fine arrivano tutti assieme, con Chris Froome che conserva, pertanto, la maglia rossa di leader della classifica generale.

Assolo di Mohoric a Cuenca. Ancora una volta arriva la fuga alla Vuelta 2017: ad aggiudicarsi la settima tappa è Matej Mohoric (UAE Team Emirates), che lascia i compagni di avventura sull’ultima asperità in programma e va a tagliare in solitaria il traguardo di Cuenca, località patrimonio mondiale dell’umanità. Nulla di interessante accade nel gruppo: Chris Froome resta in maglia rossa.

Guizzo Alaphilippe a Xorret de Catì. Froome, altra prova di forza. Parla francese l’ottava tappa della Vuelta 2017: Julian Alaphilippe (Quick Step Floors) va in fuga, resiste alle dure pendenze finali e va a battere in uno sprint ristretto alcuni suoi compagni di avventura, regalando alla Quick Step Floors il terzo successo in questa corsa e a se stesso il primo in un Grand Tour. Tra i big c’è la solita prova di forza di Chris Froome, che guadagna su tutti i rivali tranne che su Alberto Contador (Trek-Segafredo), ancora estremamente brillante.

Froome vince e convince a Cumbre del Sol: maglia rossa blindata. La prima tranche della Vuelta a Espana 2017 si conclude nel segno di un chiaro dominatore: è Chris Froome, che per l’ennesima giornata guadagna su tutti gli avversari. Stavolta centra il bersaglio grosso il britannico, andando a prendersi la vittoria di tappa (e i relativi abbuoni) battendo sul traguardo di Cumbre del Sol Esteban Chaves (Orica-Scott) e Michael Woods (Cannondale-Drapac). Maglia rossa sempre più blindata.

Magico bis di Matteo Trentin. Matteo Trentin concede il bis: sul traguardo di ElPozo Alimentacion, decima tappa, il forte atleta della Quick Step Floors indovina la fuga giusta e, dopo aver resistito brillantemente sulle due ascese in programma, batte in uno sprint a due lo spagnolo Jose Rojas (Movistar). Ci prova Vincenzo Nibali a guadagnare in discesa, ma è prontamente braccato da Chris Froome, che resta saldamente al comando della classifica generale.

A Calar Alto Lopez cala l’asso. Cuore Nibali, ma non basta. Cuore e grinta non bastano a Vincenzo Nibali per far saltare il banco: attacca lo Squalo della Bahrain-Merida e dà spettacolo nelle fasi finali di corsa, ma deve arrendersi al colombiano Miguel Angel Lopez (Astana), che con un assolo agli ultimi mille metri va a tagliare in solitaria il traguardo dell’undicesima tappa in cima all’Osservatorio Astronomico di Calar Alto, e Chris Froome, che arriva a braccetto con il siciliano e dimostra di non temere alcuno in ottica classifica generale, restando saldamente in maglia rossa proprio davanti al nostro connazionale.

Bis Marczynski ad Antequera. Contador attacca, Froome cade, Nibali guadagna. Doveva essere una tappa interlocutoria ed invece accade di tutto, nella numero dodici della Vuelta 2017: a tagliare in solitaria il traguardo di Antequera è Tomas Marczynski (Lotto Soudal), che va a concedere il bis dopo la vittoria a Sagunto; Alberto Contador dà spettacolo e guadagna sui rivali, a partire da Chris Froome, protagonista di una doppia caduta ravvicinata che gli fa perdere diversi secondi dai suoi inseguitori in classifica generale. Guadagna qualcosa Vincenzo Nibali, ma non riceve la giusta collaborazione per poter rosicchiare abbastanza alla maglia rossa.

Tre volte Trentin! Battuto Moscon a Tomares. Matteo Trentin cala il tris! Il formidabile corridore della Quick Step Floors trova ancora una volta il guizzo vincente, imponendosi nella 13^ tappa davanti a Gianni Moscon (Team Sky) sul traguardo di Tomares. Chris Froome resta al comando della classifica generale davanti a Vincenzo Nibali.

Majka, un leone a La Pandera. Nibali terzo. Impresa di Rafal Majka a Sierra de la Pandera: nella 14^ tappa, lo scalatore polacco in forza alla Bora-Hansgrohe indovina la fuga giusta e, resistendo al rientro dei big della generale sulle durissime rampe conclusive, va a tagliare trionfante il traguardo. Al secondo posto arriva il colombiano Miguel Angel Lopez (Astana), al terzo un ottimo Vincenzo Nibali, che tenta in tutti i modi di staccare la maglia rossa Chris Froome, ma trova comunque la forza di andare a prendersi quattro preziosi secondi di abbuono.

Superman Lopez domina la Sierra Nevada. Non smette di stupire Miguel Angel Lopez: dopo essersi aggiudicato l’arrivo a Calar Alto, il colombiano in forza alla Astana si impone anche in cima alla Sierra Nevada, dove è posto il traguardo della 15^ tappa: attacco sulle rampe finali e trionfo in solitaria per il talentuoso scalatore. Nessuno schioda Chris Froome: non mancano gli attacchi alla sua leadership, ma il britannico resta saldamente in maglia rossa senza concedere neppure un secondo agli immediati rivali in classifica.

Froome vede rosso: sigillo a crono! Buona prova di Nibali. Una prestazione altisonante che vale un pezzo di trionfo finale: Chris Froome domina la cronometro individuale di 40.2 km dal Circuito Automobilistico di Navarra a Logroño e mette le mani sulla Vuelta. Distacchi ampissimi per tutti, ma Vincenzo Nibali si difende egregiamente e concede soltanto un minuto al britannico.

Denifl primo a Los Machuchos. Contador e Nibali staccano Froome. Vuelta a Espana 2017 chiusa? A quanto pare no! La 17^ tappa del Grand Tour iberico riaccende la lotta alla maglia rossa, dal momento che il leader Chris Froome, in difficoltà sulla durissima scesa finale, perde terreno da Vincenzo Nibali e soprattutto da un poderoso Alberto Contador, secondo sul traguardo alle spalle di Stefan Denifl (Aqua Blue Sport), che porta a compimento la fuga di giornata in modo trionfale.

Gioia Sander Armee a Santo Toribio. Orgoglio Aru, riscatto Froome. A Santo Toribio festeggia Sander Armee: è del belga della Lotto Soudal la 18^ tappa, caratterizzata da una lunga e nutrita fuga che arriva fin sul traguardo. Anche stavolta i big si danno battaglia: Fabio Aru (Astana) si riscatta dalle ultime prestazioni opache e, dopo aver attaccato da lontano, anticipa di alcuni secondi il leader della classifica generale Chris Froome, giunto a braccetto con Alberto Contador. Perde qualche secondo Vincenzo Nibali.

Acuto di De Gendt a Gijon. Contador instancabile. L’attaccante per eccellenza centra il bersaglio grosso: è il belga Thomas De Gendt, che vince la 19^ tappa e regala alla sua squadra, la Lotto Soudal, la quarta vittoria nella kermesse iberica. È una nutrita fuga a caratterizzare la giornata, mentre in gruppo si procede tranquilli con la sola eccezione di Alberto Contador, che tenta per l’ennesima volta di far saltare il banco. Chris Froome resta in maglia gialla.

L’Angliru incorona Contador e Froome. Una tappa degna di restare impressa nella storia, la numero 20 della Vuelta a Espana 2017: Alberto Contador chiude la sua carriera con un glorioso successo in cima ad una delle vette simbolo del ciclismo mondiale, l’Alto de Angliru, e contemporaneamente Chris Froome pagina leggendaria suggellando la maglia rossa e riuscendo in quella doppietta apparentemente impossibile al giorno d’oggi di vincere due Grand Tour consecutivi.

Froome trionfa alla Vuelta a Espana 2017, Trentin fa poker. Chris Froome è il vincitore della Vuelta a Espana 2017: il britannico in forza al Team Sky si aggiudica il secondo Grand Tour consecutivo, salendo sul gradino più alto del podio completato da Vincenzo Nibali e Ilnur Zakarin. Ultima tappa a Matteo Trentin, al poker personale.

Articoli correlati:

Chris Froome aggiorna la storia: la doppietta Tour-Vuelta è realtà

Il Pistolero depone le armi: addio con gloria per Alberto Contador

Vuelta 2017, l’Italia sorride: Nibali, Trentin, Villella e Moscon al top

About Andrea Fragasso

Check Also

giro d'italia

Giro d’Italia 2022, il percorso ufficiale (con altimetrie e planimetrie)

Dal 6 al 29 maggio sarà il momento del Giro d’Italia 2022. RCS ha reso …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *