Europa League, l’esordio dell’Atalanta è stato da sogno: la Dea ha regalato all’Everton una lezione di calcio perfetta. Da Masiello a Gomez, da Cristante a Gasp: Toffees asfaltati.
ALLA FACCIA DEGLI SFAVORITI. L’Atalanta ha fatto il botto: compresa nel girone di ferro con Everton e Lione a farla da padrone sulla carta, la Dea Bergamasca ha sbaragliato a casa sua per intanto una delle concorrenti e ora può guardare con fiducia estrema al suo prossimo cammino europeo.
E WAYNE RESTÒ MUTO. Il tutto con un primo tempo da favola, che ha messo la museruola a gente come Sigurdsson, Vlasic e soprattutto Wayne Rooney, uno che in carriera ha giocato e vinto anche una finale di Champions League. il secondo è stato pura accademia, ma certo l’Atalanta ammirata ieri sera al Mapei Stadium ha fatto sfavillare gli occhi a tutti, tranne a Rambo Koeman che alla fine della partita a capo chino ha ammesso la lezione di calcio impartita dai nerazzurri.
MASIELLO, DALLE SCOMMESSE ALLA STORIA. La copertina di questo trionfo atalantino probabilmente se la merita Andrea Masiello. Uno che sembrava finito dopo la vicenda calcio-scommesse e che invece, a 31 anni suonati, unico over 30 nell’undici titolare, ha siglato il primo gol dell’Atalanta nel suo ritorno europeo a 26 anni di distanza dall’ultima volta.
Prova maiuscola del terzino ex Bari: non solo per il gol (e per la doppietta sfiorata in più occasioni), ma per la corsa, lo spirito di sacrificio, l’abnegazione. L’Atalanta potrà anche aver prescisso dai giovani partiti (Gagliardini e Conti) o partenti (Caldara e Spinazzola), ma la bontà di Masiello non si cancella, al di là degli errori che pure ha commesso in passato.
PAPU DANCE PURE IN EUROPA. Un angolo della copertina se lo prende insieme a Bryan Cristante, autore del 3-0 da gioco partita incontro, anche lui, Papu Gomez: a 29 anni l’argentino ha giocato la sua prima, meritata, partita in Europa, segnando un gol da antologia che entrerà negli annali per preparazione e bellezza. La Papu Dance con l’ Atalanta si balla anche in Europa: l’Everton ne sa qualcosa.