Spettacolo puro a Marassi per il posticipo della 4ª di Serie A: Genoa-Lazio finisce 2-3; biancocelesti due volte in vantaggio e ripresi. Protagonisti Pellegri e Immobile.
Un altro 2-3 in trasferta, un altro 2-3 di carattere: la Lazio di Simone Inzaghi non si ferma più e resta proprio a ridosso delle postazioni nobili della classifica dopo aver ottenuto una vittoria di grande volontà e attributi contro un Genoa grintoso e indomabile, capace di impattare per due volte altrettanti vantaggi biancocelesti prima del disastro di Gentiletti che apre a Immobile l’autostrada per il definitivo successo. Questa Lazio sta diventando grande: parola di Inzaghino. Il Genoa di Juric invece è ancora al palo: un punto dopo 4 giornate è davvero troppo poco e occorre trovare la quadra.
La Lazio passa presto in vantaggio, capitalizzando il miglior approccio alla gara con scambi rapidi e verticalizzazioni per i centrocampisti. Al 13’ Perin devia la punizione di Milinkovic ma non può nulla sul tap-in di Bastos che da pochi passi fa 1-0.
Il Genoa barcolla ancora prima dell’intervallo ma riesce a non crollare. Nella ripresa Juric azzecca la mossa giusta: fuori Centurion, dentro Pellegri, e l’attaccante classe 2001 – dopo il gol all’esordio in Serie A lo scorso maggio nel Totti-day – si ripete: Zukanovic imposta l’azione, Taarabt rifinisce ma il pallone carambola sulla difesa laziale, Pellegri si volta e scocca il tiro che Radu devia beffando Strakosha. In maniera fortunosa insomma il baby Pellegri fa 1-1.
A quel punto salta il tappo della partita: la Lazio non ci sta e dopo un paio di chance Lukaku sfonda da sinistra e serve Immobile, che fa il movimento giusto per non finire in fuorigioco e di piatto riporta avanti i biancocelesti.
Il Genoa però non ha intenzione di perdere e ritrova il pari: assist da sinistra di Zukanovic e ancora il Millennial Pellegri, in poderosa spaccata, si prende un gol stavolta tutto suo.
La partita andrebbe ad arenarsi sul 2-2, non fosse per l’involontario ma sciaguratissimo assist di Gentiletti: l’ex laziale sbaglia il lancio in orizzontale, Immobile è un falco e si fionda sul pallone, lo raccoglie e dopo essersi involato batte Perin con uno scavino che incoccia sul palo. È il 37’, la Lazio fa 2-3 e il risultato non cambia più.
CHIEVO-ATALANTA. Nel primo posticipo, quello delle 18, al termine di una partita scoppiettante e piena di diversi episodi passati al vaglio della VAR, Chievo e Atalanta si dividono la posta: è 1-1 coi gol di Bastien e di Gomez su rigore.