Niente quinta ingranata per la Benamata: il primo anticipo della 5ª di Serie A, Bologna-Inter, termina 1-1. A Verdi risponde Icardi su rigore. Pari giusto.
Sebbene possa sembrare una battuta d’arresto, quello del Dall’Ara per l’Inter di Spalletti è un autentico punto d’oro: i rossoblù di Donadoni sono bravi a irretire la squadra milanese e a evidenziare i limiti già emersi sabato in quel di Crotone. I felsinei vanno all’intervallo addirittura in vantaggio – che prodezza di Verdi! – ma devono poi prostrarsi davanti al rigore, il terzo per l’Inter in cinque giornate, concesso per un’ingenuità di Mbaye su Eder grazie all’ausilio della VAR. L’1-1 frena comunque la corsa interista alla vetta della classifica: Juventus e Napoli domani possono allungare.
Il Bologna gioca meglio sin dall’inizio, aggredendo l’Inter già nella propria metacampo: la strategia tattica di Roberto Donadoni dà i suoi frutti soprattutto a destra, dove Verdi è tarantolato e spesso si sovrappone a Di Francesco, dando seri grattacapi a D’Ambrosio e al resto della difesa nerazzurra. Anche a centrocampo Poli e Donsah mettono la museruola a Borja Valero e a Vecino, cosicché la manovra interista ristagna e non circola. Anzi, sono i rossoblù a sfiorare il bersaglio grosso in almeno 4 occasioni.
Al 32’ tanta sostanza viene premiata: Petkovic – a sorpresa dal 1’ al posto di Palacio – fugge via per vie centrali, palla a Verdi completamente dimenticato dalla difesa interista, il 25enne scuola Milan indovina un gran mancino che batte Handanovic a fil di palo sotto gli occhi del cittì Ventura che sicuramente avrà gradito. 1-0 bolognese e palla al centro. L’unico sussulto l’Inter lo procura allo scoccare dell’intervallo, quando Icardi elude Helander su cross di Perisic ma non ci arriva per un soffio.
Dopo l’intervallo Spalletti capisce che c’è da correre ai ripari e spedisce in campo Eder al posto di un inconcludente Joao Mario. L’Inter alza di tanto il baricentro ma il Bologna si arrocca con ordine, senza che i nerazzurri riescano a trovare il pertugio giusto. I cambi dell’Inter si fermano lì, mentre Donadoni richiama in panca lo stremato Poli e l’infortunato Di Francesco per Taider e per l’applauditissimo da ambo le parti ex Rodrigo Palacio.
Peccato però che per i rossoblù emiliani arrivi la frittata: Mbaye abbatte in area Eder in maniera goffa, Di Bello indica il dischetto del rigore (confermato dalla Var) e Icardi 45’ esatti dopo pareggia il gol di Verdi. Nel finale entra pure Brozovic per Candreva, ma l’Inter non completa la rimonta. Punto d’oro per Spalletti; il Bologna dal canto suo si mangia le mani ma con una prestazione così la salvezza arriverà.