In testa alla Serie A a punteggio pieno c’è la coppia delle favorite. Qui si parla di Juventus, non bella con la Fiorentina ma vincente quanto basta. Fra Bentancur e Higuain.
ZERO GOL, ERA ORA! La vittoria, in primis, certo: la Juventus di quest’inizio stagione non sta steccando mai in Italia e in campionato ha un ruolino di marcia impressionante come testimoniano i 15/15mi nella casella punti.
Per una volta però Allegri può sorridere per un’antica certezza ritrovata: contro la Fiorentina la Juventus ha riportata intatta la casella gol subiti. Era dalla partita col Chievo pre-Barça che i bianconeri tornavano a casa con la porta inviolata. Una legge che vale ancora di più allo Stadium: nella propria tana la Vecchia Signora quest’anno non ha ancora subito gol (e punta a far valere il regolamento pure sabato nell’attesissimo derby di sabato, proprio contro quel Torino che è stata l’ultima a forare Buffon nell’1-1 del 6 maggio scorso).
E SE FOSSE RODRIGO IL VERO COLPO? Potrebbe proprio essere così: in attesa che sboccino i veri Douglas Costa e Bernardeschi (e che torni abile e arruolabile Benedikt Höwedes) Allegri e la Juventus potrebbero aver trovato il loro colpo di mercato in Rodrigo Bentancur.
Il 20enne uruguaiano, arrivato lo scorso maggio per 9.5 milioni di anni nell’ambito dell’operazione Tevez al Boca, si sta ritagliando in punta di piedi uno spazio sempre più crescente nello scacchiere bianconero. Il secondo tempo di Marassi col Genoa e la prova di ieri con la Fiorentina sono state intervallate dal clamoroso, e promettente, debutto al Camp Nou nientepopodimeno che contro il Barcellona. Gestione della palla praticamente perfetta, Bentancur mette in campo anche una versatilità che gli permette di essere utilizzabile in ogni zona del centrocampo: praticamente una manna per Allegri, che potrà adoperarlo all’occorrenza e a piccole dosi nella stagione che si prospetta.
AH, H…IGUAI…N. Anche se con la pancia piena in campionato la Juventus deve amministrare anche la situazione relativa a Gonzalo Higuain. Il Pipita sta attraversando un momento nient’affatto eccezionale: 2 gol in 7 partite non sono lo score cui l’argentino ha abituato la platea italiana e internazionale. Se ci si mette pure la doppia mancata convocazione con la Seleccion di Sampaoli ecco che il dato è tratto: Higuain non sta granché bene.
Ieri, a detta dello stesso Allegri, il bomber si è sacrificato molto e l’astinenza dal gol fa parte del mestiere del puntero. La prestazione con la Fiorentina resta, ma certo piangersi addosso non serve a niente, nonostante le critiche e gli scetticismi piovano un po’ da tutte le parti. Si sa però che la miglior medicina di un attaccante è segnare: ora Higuain ha Torino, Olympiacos e Atalanta in 10 giorni per ritrovare il sorriso.