L’Italia continua a fare la sua splendida figura ai Campionati Mondiali di ciclismo su strada di Bergen 2017: nella gara in linea juniores maschile arrivano l’argento e il bronzo di Luca Rastelli e Michele Gazzoli, mentre a conquistare la medaglia d’oro con un grande assolo nelle fasi decisive è il danese Julius Johansen.
La penultima giornata della settimana iridata si apre con i ragazzi della categoria juniores: 135.5 km da affrontare, costituiti da 40 in linea e cinque giri del circuito di 19.1 km caratterizzato dall’ormai nota salita di Salmon Hill. Sette i corridori azzurri convocati per l’occasione dal commissario tecnico Rino De Candido si tratta del campione europeo Michele Gazzoli (qualificato di diritto), Filippo Zana, Luca Rastelli, Andrea Innocenti, Luca Colnaghi, Giulio Masotto e Fabio Mazzucco.
Proprio il primo degli atleti citati, Masotto, è uno dei protagonisti della principale fuga di giornata, quella condotta assieme a Kiryl (Bielorussia), Medrazi (Marocco), Hvideberg (Norvegia), Donovan (Gran Bretagna), Van der Tuuk (Olanda), Brussenskiy (Kazakistan) e Staples (Canada), ai quali si accodano, al terzultimo giro, il kazako Marukhin e l’altro azzurro Rastelli.
A quindici chilometri all’arrivo comincia lo show di Julius Johansen, che lascia il resto della compagnia e, dopo aver superato l’ultima scalata a Salmon Hill, mette la quinta e, da ottimo passista qual è, compie la sua personale prova contro il tempo fino al traguardo. Acquisisce in breve tempo oltre mezzo minuto di vantaggio e, non perdendo neppure un secondo da chi insegue, arriva a tagliare il traguardo a braccia alzate.
La maglia iridata degli juniores rimane in Danimarca un anno dopo Doha 2016: a Oelgaard succede Johansen, altra promessa del Paese scandinavo. Dietro al vincitore è show azzurro: dal gruppo parte tutto solo Filippo Zana, che va a ricongiungersi con i contrattaccanti. Tre azzurri all’inseguimento della testa della corsa, tre azzurri che staccano uno ad uno gli altri avversari e vanno a caccia delle medaglie.
Bravissimo Luca Rastelli, che tutto solo taglia il traguardo in seconda posizione, andando a prendersi l’argento. Non ce la fanno Colnaghi e Zana a resistere al rientro di ciò che rimane del gruppo, ma ecco che nella volata per il terzo posto giunge il campione europeo Michele Gazzoli, che conclude una giornata comunque magnifica per i colori azzurri. Tre uomini tra i primi sette dimostrano la forza del movimento italiano, arresosi soltanto ad una forte individualità come quella di Johansen.
Deludono alcune nazionali come quella della Gran Bretagna, sfortuna per altre come il Belgio, costretto a rinunciare a qualsiasi ambizione a causa di più cadute che coinvolgono diversi atleti.
Ordine d’arrivo:
1 JOHANSEN Julius DEN 3:10:48 (42,075 km/h)
2 RASTELLI Luca ITA + 0:51
3 GAZZOLI Michele ITA + 0:51
4 MÄRKL Niklas GER + 0:51
5 STEWART Jake GBR + 0:51
6 KIERNER Florian AUT + 0:51
7 ZANA Filippo ITA + 0:51
8 HJEMSAETER Olav NOR + 0:51
9 FEDOROV Yevgeniy KAZ + 0:51
10 HINDSGAUL MADSEN Jacob DEN + 0:51
11 BAYEMBAYEV Olzhas KAZ + 0:51
12 GAMPER Mario AUT + 0:51
13 LEYDER Misch LUX + 0:51
14 LOUVEL Matis FRA + 0:51
15 MAZZUCCO Fabio ITA + 0:51
16 RAUGEL Antoine FRA + 0:51
17 HOLLMANN Juri GER + 0:51
18 CONTER Ken LUX + 0:51
19 HOOLE Daan NED + 0:51
20 BERWICK Sebastian AUS + 0:51