Europei volley femminile 2017, l’Italia di Mazzanti centra l’obiettivo: col 3-2 alla Croazia le azzurre si qualificano direttamente ai quarti. Giovedì si va a Baku.
Bene così. Dopo aver messo in fila le vittorie contro Georgia e Bielorussia l’Italvolley femminile riesce a fare tre su tre e a battere la vera avversaria della Pool B, la Croazia di Barun e Fabris. Vittoria sofferta come preventivato, visto che finisce al tie-break (25-23, 25-21, 19-25, 10-25, 15-11) ma c’era da aspettarselo. La bella notizia per Chirichella e compagne è il passaggio del turno da prime della classe nella Pool B: ora le splendide azzurre potranno riposare tanto e bene e torneranno in campo giovedì 28 a Baku nei quarti di finale, in cui affronteranno una fra Olanda (2ª nella Pool D) e Croazia (3ª nella Pool B) attese dallo scontro playoff.
Mazzanti ne approfitterà anche per recuperare Monica De Gennaro (problemi alla schiena) e Lucia Bosetti (caviglia sinistra). Per adesso si gode un’Italia che, nonostante i due volti – brusco calo nel terzo set, imbarazzante il quarto, prima del bel rush finale – riesce a portarsi a casa una vittoria preziosa che le consentirà di gestirsi meglio in vista del ritorno sul parquet
Miglior marcatrice azzurra e del match è stata Paola Egonu con 30 punti, davanti a Valentina Tirozzi 11 p. e Cristina Chirichella 10 p.
Primo set decisamente equilibrato fino al 12 pari. Poi la Croazia rompe gli indugi e decide di forzare fino al 16-12. A quel punto anche le nostre azzurre decidono che è giunto il momento di giocare a forte: le azzurre aumentano il volume della loro fisicità a muro e in difesa e riescono a sopravanzare le balcaniche grazie agli attacci di Egonu e Tirozzi: Italvolley tocca quota 24-21, la Croazia sembra rinvenire ma finisce 25-23.
Le azzurre si caricano a pallettoni all’inversione di campo e toccano anche quota 16-11 durante il servizio della Orro. La Croazia sembra incassare ma torna a rifarsi pericolosamente sotto sul 17-16. Noi però abbiamo Paola Egonu: con un pazzesco 100% in attacco Fiocco della Neve ci porta sul 25-21, punteggio con cui si chiude il terzo set.
Per l’Italia starebbe preparandosi un altro trionfo, e invece… E invece la Croazia prende in mano le redini del gioco e con due set praticamente in fotocopia fredda l’Italvolley e costringe le azzurre a dover riavvolgere il nastro e ripartire. Il tutto per qualche peccato di sufficienza, che provoca il 25-19 e addirittura l 25-10 con cui le croate giungono al tie-break. Italvolley però lo approccia meglio e conserva il vantaggio iniziale: Chirichella, Orro e compagnia volano a Baku per la fase finale, che a Italvolley mancava dal 2011.