In Ligue 1 stanno scoppiando diverse bolle. Prime fra tutte quella del Psg: alla prima senza Neymar arriva il primo 0-0. Vola invece il Nantes catenacciaro di Ranieri.
PSG, PRIMA NOTTE IN BIANCO. CAVANI-NEYMAR, CHE SUCCEDE ADESSO? Nonostante il primo posto in classifica sia ben saldo nelle sue mani, il Psg non se la passa affatto bene.
Non è per lo 0-0 di sabato a Montpellier (prima volta senza gol fatti in questa Ligue 1 e primo pareggio dopo 6 vittorie consecutive) quanto per i movimenti inquieti che stanno animando lo spogliatoio dei Parisiens relativamente alla faida ormai aperta fra Cavani e Neymar.
L’arrivo del brasiliano ex Barça sembra aver minato le certezze della società francese, che sperava di costruire sull’asse costituito dal suo Matador e dagli ultimi due arrivati per cifre astronomiche Neymar e Mbappé la sua grandezza in Ligue 1 e in Europa.
Ora invece le contaminazioni stanno sempre più intorbidando le acque della Senna: voci accreditate in Spagna parlano di un O’Ney in comportamenti espliciti da divo, di tensioni provocate anche per via delle gerarchie dei rigori. Il club ufficialmente glissa, ma in realtà avrebbe proposto all’uruguaiano, capocannoniere delle ultime due Ligue 1, di fare un passo indietro e lasciare spazio all’ultimo arrivato. Proposta respinta al mittente. Sono voci, d’accordo: ma nel calcio le voci non nascono mai dal nulla.
RANIERI, 5 GOL E CLASSIFICA LUSINGHIERA: BIENVENUE, CATENACCIO! Sesto con cinque gol e a suon di catenaccio puro, a “l’italienne” come dicono in Francia. Claudio Ranieri sta stupendo anche Oltralpe e ora il suo Nantes, a ritmi certo non vertiginosi ma comunque puntuali, viaggia in classifica con medie interessanti.
I Canarini dell’Atlantico sono sesti con 13 punti e appena cinque gol fatti: gli ultimi due di Thomasson e capitan Dubois che hanno consentito di ribaltare lo Strasburgo e conquistare la terza vittoria consecutiva. Il coro forsennato dei giocatori gialloverdi a fine partita nello spogliatoio, il poporopopo di italica memoria a Germania 2006, è un tributo legittimo per il loro condottiero.
A Nantes Claudio Ranieri non è più The King, ma assomiglia sempre più a un Duc: la strada per diventare Le Roi è un bel sogno che ci si augura possa rivivere.
BALO, IL RIGORE NON BASTA. Segna ancora, Balotelli: SuperMario ci mette lo zampino, anche se su rigore, ma il suo gol non riesce a dare i tre punti al suo Nizza, che replica al doppio svantaggio ma riesce solo a pareggiare sul 2-2 la sfida con l’Angers. Gli Anglois di Favre tornano a casa con i rimpianti, ma sembrano aver ritrovato il vero Balotelli: il terzo gol nelle ultime tre presenze conforta in vista del futuro.