Non solo Juventus-Olympiakos: nel mercoledì di Champions balzano agli occhi la sfida “inquieta” Bayern-Psg e lo scontro “italiano” Simeone-Conte al Wanda.
GRUPPO A
CSKA MOSCA-MANCHESTER UNITED. A Mosca c’è la partita fra le due leader del gruppo A. Il CSKA nella prima giornata ha sorpreso il favorito Benfica e ora con 3 punti può esercitare un ruolo interessante nel girone. Il Manchester United, reduce dalla partenza a razzo col 3-0 al Basilea e da una Premier finora trionfale, non ha certo intenzione di fermarsi e dalla campagna di Russia Mourinho conta di tornare col punteggio pieno in cascina.
BASILEA-BENFICA. Obiettivo riscatto: svizzeri e portoghesi si fronteggiano nella partita fra deluse della prima giornata. Attesa soprattutto la reazione delle Aquile lusitane di Rui Vitoria, che non possono attardarsi ulteriormente nella rincorsa al pass-qualificazione.
GRUPPO B
BAYERN-PSG. Una finale anticipata: all’Allianz Arena va in scena il big match di questo turno di Champions. Che però arriva in un momento particolarmente delicato per entrambe le squadre. Carletto Ancelotti accoglie i transalpini che allenò nel 2012-13 e lo fa con l’obiettivo di cementificare e ridare unità a un gruppo che sembra essersi scollato quest’anno, come testimonia anche il -7 dal Dortmund in Bundesliga. Non va tanto meglio a Unai Emery: la bolla del litigio Cavani-Neymar non accenna a ricompattarsi, anzi si parla di ferri corti nello spogliatoio e di una squadra che, imbottita di brasiliani, ha già espresso il suo orientamento. Ne vedremo delle belle pure stasera.
ANDERLECHT-CELTIC. Gara interlocutoria per belgi e scozzesi. La sfida che si giocherà a Bruxelles darà una bella indirizzata alla lotta per il 3° posto, l’unico obiettivo cui possono ambire le due squadre.
GRUPPO C
ATLETICO-CHELSEA. Due delle squadre migliori al mondo, in uno stadio nuovo di zecca ma ribollente come l’ormai pensionato Calderon. A Madrid l’Atletico ospita il ruggente Chelsea. Insomma, Simeone ospita Conte in un amarcord dall’intenso sapore italiano. 27 anni dopo il primo confronto diretto, da giocatori, in un Pisa-Lecce del 1990, l’argentino e l’italiano si ritrovano da avversari in panchina in una sfida che promette scintille visto l’arsenale offensivo a disposizione di entrambi.
GRUPPO D
SPORTING LISBONA-BARCELLONA. Al José Alvalade il Barcellona ha intenzione di staccare tutta la concorrenza e volare a punteggio pieno nel gruppo D. Lo Sporting Lisbona degli ex italiani Bruno Fernandes e Doumbia ha fatto il bello e il cattivo esempio nel Pireo e ha la seria intenzione di sgambettare Messi&co.