Ciro Immobile esulta dopo il gol - Lazio - Genoa-Lazio - Serie A 4a giornata

Europa League, 2ª giornata: Lazio-Zulte Waregem 2-0, Inzaghi sorride ancora

Due su due: Lazio-Zulte Waregem finisce 2-0 e i biancocelesti vincono la seconda partita di questa Europa League. Decidono il “nuovo” Caicedo e il “vecchio” Immobile.

Simone Inzaghi può star tranquillo: la sua Lazio continua a risplendere, in Italia come in Europa. Dopo la rimonta vittoriosa col Vitesse i biancocelesti vincono, anche se con qualche fatica, contro i belgi e viaggiano abbondantemente a punteggio pieno nel girone. Peccato per qualche difficoltà nutrita fra il gol iniziale di Caicedo al 18’ (il suo primo in biancoceleste) e quello liberatorio di Immobile al 90’.

In un Olimpico a porte chiuse (sanzione comminata per gli ululati razzisti degli ultras laziali in trasferta contro lo Sparta Praga nel marzo 2016) Inzaghi deve ancora una volta fronteggiare l’infermeria affollata dai vari Basta, Bastos, De Vrij, Wallace e Felipe Anderson), dando comunque spazio a Di Gennaro e Murgia a centrocampo e al nuovo Caicedo in attacco, con Nani in panchina ormai recuperato.

Al 18’ il gol che scardina la partita: penetrazione di Lukaku da sinistra, colpo di testa di Marusic e zuccata vincente dell’ecuadoregno Caicedo, che ha risposto benissimo alla prima maglia concessagli da titolare. Lazio meglio messa in campo: la formazione belga prova a far qualcosa, ma Luis Alberto, Caicedo e Parolo sono particolarmente ispirati, con Leali costretto a rispondere. Nel finale di tempo occasione d’oro per gli ospiti con Leya Iseka, che però da centro area sparacchia fuori.

Nella ripresa comincia la girandola di cambi: Inzaghi spedisce in campo Milinkovic-Savic e Immobile per Di Gennaro e Luis Alberto (pestone per lo spagnolo), consapevole di dover forzare la partita per indirizzarla sui giusti binari col 3-5-2 di ordinaria amministrazione.  Caicedo sfiora il bis al 22’, ancora di testa, e al 25’ su azione di corner. Dalla mezz’ora però la Lazio corre più di qualche brivido: Strakosha risponde dapprima a Leya Iseka e poi a Olayinka. I belgi vanno all’assalto col tridente, la Lazio va un po’ troppo in affanno, ma dalla sua ha il bomber principe: si chiama Ciro Immobile, al 45’ prende palla e conclude ottimamente la galoppata di Murgia in mezzo al campo, il napoletano azzecca il diagonale e fa 2-0. La Lazio vince e gode ancora.

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