È Luis Leon Sanchez a trionfare al GP Beghelli 2017: lo spagnolo della Astana mette tutti nel sacco grazie ad un preciso attacco da finisseur che gli permette di tagliare a braccia alzate il traguardo di Monteveglio. Dietro è volata per il secondo posto: Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida) batte Elia Viviani (Team Sky).
Terzultima prova della Ciclismo Cup, ultima organizzata dal GS Emilia, il Gran Premio Bruno Beghelli si corre su un percorso di 196 km, caratterizzato nel finale dal tradizionale circuito di Zappolino, con l’omonima salita (1.5 km al 7%) a far da fulcro prima di un finale tutto in discesa fino a Monteveglio. Cast d’altissimo livello, quest’anno: dei ventisei team presenti, ben dodici appartengono alla categoria WorldTour.
Cominciata la gara sotto un cielo che non promette nulla di buono, poco dopo lo start parte la fuga composta da Simone Bernardini (Sangemini Mg K Vis), Pavel Brutt (Gazprom Rusvelo), Sebastian Lander (GM Europa Ovini) e Mattia Viel (Unieuro Trevigiani): il gruppo lascia fare fino ad accumulare un ritardo di otto minuti, prima di incrementare la velocità riducendo il gap.
Al quintultimo passaggio sulla linea del traguardo il gruppo annulla la fuga degli attaccanti e torna compatto. Poco dopo prendono un leggero margine Krists Neilands (Israel Cycling Academy), Domen Novak (Bahrain Merida), Pierre Latour (Ag2r La Mondiale), Christophe Juul Jensen (Orica Scott), Sebastian Reichenbach (FDJ), Davide Formolo (Cannondale) e Guillame Martin (Wanty Goubert), ma il Team Sky pone fine anzitempo a questo tentativo.
Decisamente più insidiosa è l’azione portata avanti, ai meno trenta chilometri alla conclusione, da tredici atleti: ai precedenti attaccanti Reichenbach e Juul Jensen si affiancano Matteo Bono (UAE), Anthony Perez (Cofidis), Michael Cherel (Ag2R La Mondiale), Maxsim Chernetski (Astana), Danny Van Poppel (Sky), Roger Kluge (Orica), Manuele Boaro (Bahrain Merida), Matteo Busato (Wilier), Nick Dougall (Dimension Data), Jarlinson Pantano (Trek Segafredo) e Andrea Vendrame (Androni Sidermec).
Tra loro si avvantaggiano ulteriormente Vendrame, Juul Jensen, Reichenbach e Chernetski, ma in occasione dell’ultima salita di Zappolino, ai meno dieci all’arrivo, il gruppo torna nuovamente sotto. Non fa danni l’ultima ascesa, ne crea di maggiori la successiva discesa, in cui il plotone si sfilaccia e ne approfitta un drappello guidato da Alberto Bettiol (Cannondale-Drapac), Michael Albasini (Orica-Scott) e i due velocisti di riferimento Elia Viviani e Sonny Colbrelli.
Tra loro c’è anche Luis Leon Sanchez (Astana), che nel tentativo di evitare la volata parte con un bell’attacco ai meno quattromila metri. Dodici secondi immediati guadagnati dallo spagnolo che non vengono più rimontati: è lui a trionfare alla 22^ edizione del GP Beghelli. Deve accontentarsi del secondo posto un deluso Sonny Colbrelli, che batte il grande rivale Elia Viviani. Quarto posto per lo svizzero Albasini, quinto per Bettiol.
Ordine d’arrivo:
01 Luis León Sánchez 1983 Spain Astana Pro Team
02 Sonny Colbrelli 1990 Italy Bahrain – Merida
03 Elia Viviani 1989 Italy Team Sky
04 Michael Albasini 1980 Switzerland Orica – Scott
05 Alberto Bettiol 1993 Italy Cannondale – Drapac
06 Andrea Pasqualon 1988 Italy Wanty-Groupe
07 Marco Canola 1988 Italy Nippo – Vini Fantini
08 Julien Simon 1985 France Cofidis, Solutions Credits
09 Simone Consonni 1994 Italy UAE Team Emirates
10 Magnus Cort 1993 Denmark Orica – Scott