Europei volley femminile 2017, a vincere il torneo è la Serbia: a Baku le già vicecampionesse olimpiche piegano 3-1 l’Olanda e vincono il 2° titolo della loro storia.
La nazionale balcanica di coach Terzic sale dunque sul tetto d’Europa del volley femminile dopo il trionfo casalingo di Belgrado 2011. Lo fa al termine di una partita a lungo dominata e conclusa sul 3-1 (25-20; 25-22; 18-25; 25-18). Continua invece la maledizione delle Oranjes, che ai quarti avevano eliminato la nostra Italia: le olandesi infatti perdono la seconda finale consecutiva (due anni a fermarle, con Guidetti in panchina, fu la Russia), addirittura la quarta della loro storia, e tornano a casa ancora con un argento amarissimo.
La medaglia di bronzo è finita al collo della Turchia di coach Gianni Guidetti, l’Italia ha concluso al quinto posto dopo essere stata eliminata proprio dall’Olanda ai quarti di finale.
Stella indiscussa della serata di Baku è stata l’opposto Tijana Boskovic, autrice di 29 punti (50% in attacco): l’indemoniata pallavolista serba è stata poi ovviamente premiata come MVP del torneo. Da registrare anche le ottime prestazioni con doppia cifra per la schiacciatrice Brankica Mihajlovic (15) affiancata nel ruolo de Tijana Malesevic (8, determinante in ricezione), 12 punti per la centrale Stefana Veljkovic in coppia con Jovana Stevanovic (9, 4 muri), Bojana Zivkovic la rivelazione in cabina di regia, Jelena Blagojevic il libero.
Non ha funzionato dall’altra parte l’asse rappresentato dall’opposto Lonneke Sloetjes (9 punti, solo 23% in attacco) e dai due martelli Anne Buijs (10, 28%) e Maret Balkestein (6, 23%), tutte decisamente sottotono. Meglio, ma solo per le statistiche, le centrali Yvon Belien (13) e Robin De Kruijf (11), Laura Dijkema la palleggiatrice.
Questa la storia del match: dopo l’iniziale equilibrio, la Serbia è scappata via dal 16-14 in poi grazie ai punti di Stevanovic e Boskovic; due gli aces decisivi: quello dell’allungo 21-16 e quello firmato Boskovic per il 25-20 finale.
Storia simile anche nel secondo, con l’Olanda che però ha messo il muro avanti sul 19-16, prima che la Serbia rinvenisse trasportata da una scatenata Boskovic sorpassando sul 23-22 e chiudendo la contesa per il secondo parziale.
Nel terzo set le Oranjes hanno materializzato il loro primo dominio, ma la Serbia ha rifatto la voce grossa nel quarto, volando via grazie ai muri di Boskovic e Stevanovic e conquistando il punto del titolo con il diagonale della formidabile mvp della kermesse.