manrique-Larduet montreal 2017 ginnastica

Ginnastica artistica, Mondiali Montreal 2017: Italia maschile out nelle qualificazioni

Si sono svolte le tre giornate dedicate alle qualificazioni ai Campionati Mondiali di ginnastica artistica 2017 di scena a Montreal, in Canada. Scopriamo com’è andata nel campo maschile e qual è stato il comportamento degli atleti italiani.

Non troveremo azzurri nelle finali in programma nel weekend: per il terzo anno consecutivo è estremamente magro il bottino con cui tornano a casa gli uomini, che però, va detto, compiono un passo in avanti rispetto alle ultime due edizioni certamente più nere. Un risultano nelle previsioni, quindi, specie se si considera che il direttore tecnico Giuseppe Cocciaro aveva deciso di portare in Nordamerica soltanto tre elementi sui sei posto a disposizione.

Il migliore dei nostri è stato senza dubbio Marco Lodadio, che è andato vicino all’ingresso in finale nella sua specialità prediletta, gli anelli. Con un esercizio da coefficiente 6.3, il venticinquenne laziale ha ottenuto dalla giuria un punteggio di 14.566: tredicesimo posto, a soli 14 centesimi dalla Finale, acciuffata per ultimo dal brasiliano Arthur Zanetti con 14.700. Una buona prova, quella dell’azzurro, se si eccettua qualche sbavatura nel finale che è forse stata decisiva per l’epilogo.

Decisamente meno bene Andrea Cingolani, che al volteggio ha fatto registrare 13.199 punti (13.533 nella prima prova, in cui è uscito con i piedi, e 12.866 nella seconda, in cui ha appoggiato i glutei a terra: trentatreesimo posto che lascia poco da dire. Al suo debutto iridato, non ha sfigurato Lorenzo Galli, che nell’all-round è giunto ventottesimo con 76.499: decisiva la caduta finale al cavallo con maniglie (debacle al cavallo con maniglie (caduta e 12.133), per il resto esercizi che lasciano intravedere un buon futuro per il giovane ginnasta.

Risultati generali. Nel concorso generale al comando c’è il cubano Manrique Larduet (86.699) davanti al cinese Ruoteng Xiao (86.297); agli anelli primeggia il campione olimpico e mondiale, il greco Eleftherios Petrounias (15.400), davanti al russo Denis Abliazin (15.333); al volteggio primo posto provvisorio per il sudcoreano Hakseon Yang davanti al giapponese Kenzo Shirai (14.949) e il rumeno Marian Dragulescu (14.866); al corpo libero supremazia del giapponese Kenzo Shirai (15.766) davanti agli statunitensi Donnell Whittenburg (15.033) e Yul Moldauer (14.700); al cavallo con maniglie guida l ‘inglese Max Whitlock (15.300) davanti al cinese Hao Weng (15.033); alle parallele prima posizione per il russo Olimpico Oleg Verniaiev (15.466) sul cinese Jingyuan Zou (15.233); alla sbarra c’è al comando l’ex olimpionico olandese Epke Zonderland (14.433) a pari merito con lo svizzero Pablo Braegger.

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