A Russia 2018 ci sono già 23 qualificate, ma la lista degli esclusi eccellenti fa a dir poco paura: non ci saranno tantissimi big del calcio internazionale. Vediamo chi.
VIDAL E IL CILE. Arturo Vidal dirà basta. Lo aveva già annunciato prima delle ultime due partite di qualificazione: ora bisognerà vedere se, dopo il tremendo no entry al Mondiale del suo Cile, il centrocampista del Bayern lascerà la maglia della Roja. Di sicuro sia lui che i vari Alexis Sanchez, Edu Vargas, Gary Medel e compagnia dovranno sorbirsi il Mondiale di Russia 2018 dal divano: incredibile, per chi come loro è bicampione della Coppa America.
ROBBEN E L’OLANDA. Non sono bastati ad Arjen Robben 6 gol e un assist in 10 partite per portare la sua Olanda a Russia 2018. Un altro pezzo eccellente del Bayern Monaco non andrà al Mondiale per via dell’accidentato percorso di qualificazione degli Oranjes. Di sicuro anche per il 33enne il mancato pass per la Russia suona come una capitolazione personale: anche Robben infatti, come il collega e compagno di squadra Vidal, è pronto a farsi da parte dopo 19 anni con la maglia arancione. Salutare ha il sapore amaro dell’ennesimo rimpianto.
ALABA E L’AUSTRIA. Non c’è due senza tre: un altro “bavarese” d’adozione che dovrà restarsene in poltrona è David Alaba. Il terzino del Bayern Monaco e la sua Austria hanno abbondantemente deluso le aspettative nell’occasione che, 60 anni dopo il Mondiale 1958, poteva riportarli sul palcoscenico internazionale più importante.
BALE E IL GALLES. Un altro pezzo da novanta che al Mondiale non ci sarà è Gareth Bale. Lui e il Galles sono gli altri grandi delusi della fine delle qualificazioni e, dopo l’exploit di Euro 2016, non potranno giocarsi le loro chances a Russia 2018. le tre vittorie consecutive in uno scorcio del girone avevano fatto ben sperare Mister 100 milioni, Aaron Ramsey & Co.; la nazionale del Dragone invece dovrà rinviare al 2022 l’approdo al Mondiale.
CAPITOLO ITALIANI. Sono diversi gli “italiani” che in Russia non c’andranno nonostante gli sforzi condotti con le loro nazionali. La prossima estate resteranno a casa infatti i bosniaci Pjanic e Dzeko, gli sloveni Handanovic, Ilicic e Kurtic e il ceco Schick e lo slovacco Hamsik, secondo con beffa con la sua nazionale ed escluso perché appartenente al rango di peggior seconda.
AFRICANI: BYE BYE AD AUBA E ASAMOAH. Altre esclusioni eccellenti riguardano il Continente Nero. A risaltare è soprattutto il “no pass” per Aubameyang e il suo Gabon, già eliminato a una giornata dalla fine, e per Asamoah Gyan e il suo Ghana.