L’ottava meraviglia: è il film che si sta girando sotto al Vesuvio dopo Roma-Napoli, terminata 0-1 col gol decisivo di Insigne. Sarri scappa in fuga: Juve a -5!
Il Napoli fa davvero sul serio: anche nella Roma giallorossa i partenopei arrivano e vincono, centrando l’ottavo successo consecutivo e piazzando il primo vero break di questa Serie A. Stanotte, e in attesa del derby di Milano di domani, Hamsik & Co. scappano a +5 su Inter, Lazio e soprattutto Juventus, al primo storico ko dopo due anni allo Stadium! Gli azzurri devono stavolta ringraziare pure la fortuna, visto che i pali di Fazio e la traversa di Dzeko graziano la porta di Reina consentendo al Napoli di congelare lo smilzo gol di vantaggio fino al 90’. Roma presente sul campo nei secondi 45’: peccato per il primo tempo abulico e insoddisfacente.
La squadra di Sarri vince la partita, gol compreso, nella prima frazione, prendendosi subito in mano le operazioni, facendo girare il pallone con leggiadria e aggredendo i portatori di palla e i giocatori di movimento della Roma col risultato di prosciugare alla fonte la manovra della squadra di Di Francesco. Sarri capisce che le vere difficoltà i giallorossi ce l’hanno a destra, dove Bruno Peres è a tratti imbarazzante e Florenzi deve dannarsi l’anima per coprire su un Ghoulam in grande spolvero.
Il risultato è che la Roma risulta spuntata in attacco, incapace di alzare il baricentro e di dare manforte a uno Dzeko decisamente isolato: il bosniaco è nervoso e si affanna in mezzo a un mare di maglie azzurre, senza che gli capiti un solo pallone giocabile.
È normale perciò che a un certo punto il vantaggio partenopeo si concretizzi: dopo un’occasione per Mertens sventata da Alisson, Insigne al 20’ brucia difesa e portiere giallorosso sfruttando alla grande un assist involontario di capitan De Rossi. Per il Magnifico è il 100esimo gol con la maglia azzurra, il primo in carriera alla Roma.
La reazione giallorossa è tutta in un colpo di testa (27′) di Dzeko senza alcuna velleità, mentre dall’altra parte ci prova invano (sempre di testa, al 36′) il piccolo Mertens su calcio d’angolo.
Nella ripresa la Roma sembra crederci di più, ma Mertens all’11’ ha la palla clamorosa del 2-0 ma spara fuori: nell’occasione Manolas gli lascia via libera dopo essersi fatto male (è il 12esimo infortunio muscolare nelle fila giallorosse). Poi è Hamsik ad avere la palla giusta su assist di Callejon, ma lo slovacco calcia tra le braccia di Alisson.
Il Napoli ha il demerito di non chiuderla, e a quel punto la squadra di Di Francesco ci crede puntando su volontà e abnegazione. Al 25’ il pari sfila di un soffio con Fazio che incoccia di testa e Reina che smanaccia sul palo, in un’azione identica a quella che l’anno scorso portò Perotti a sfiorare il pari. Sarri manda in campo i più freschi Zielinski e Diawara per Hamsik e Jorginho.
La Roma però continua a premere soprattutto sugli esterni e ancora una volta maledice la sfortuna quando, al 38’, Dzeko colpsce la parte superiore della traversa con Reina ormai battuto. Al 48’ la palla buona capita al giovane Cengiz Under che colpisce al volo ma debolmente, con il portiere dei partenopei che controlla. Finisce 1-0: il Napoli è il vero leader di questa Serie A, bisognerà ora vedere se e quanto durerà la fuga in vetta.