Italia-Olanda Europei volley femminile 2017. federvolley.it

FIVB, addio a World League e Grand Prix: arriva la Volleyball Nations League

La notizia era già nell’aria e ora è diventata ufficiale: la FIVB ha ufficializzato la nascita della Volleyball Nations League, che sostituirà i tornei itineranti.

Addio dunque alla World League in campo maschile e al World Grand Prix in ambito femminile. In occasione delle celebrazioni per il 70esimo anno dalla fondazione, la Federazione Internazionale del Volley Ball ha ufficializzato la nascita di un nuovo format, che ingloberà sia le squadre maschili che quelle femminili e che dal prossimo anno sostituirà i due storici appuntamenti estivi della pallavolo internazionale come la World League (vinta 8 volte dalla Nazionale, seconda solo al Brasile nell’albo d’oro del torneo) e il World Grand Prix (nessun successo, 3 secondi posti e 4 terzi per la nostra Italvolley).

La formula è tutta nuova in entrambi i casi: sia il torneo maschile che quello femminile saranno infatti formati da 16 squadre, composte da 12 formazioni fisse e con le restanti 4 (definite challenger) a giocarsi il posto di anno in anno. Ogni paese appartenente alla prima fascia ospiterà una pool. Tutte le nazionali durante la fase a gironi disputeranno 15 partite con la formula del Round Robin, come accadeva per il World Grand Prix.

L’Italia è stata inserita come preventivato nel gruppo fisso delle squadre che parteciperanno sia alla kermesse maschile che a quella femminile.

LA COMPOSIZIONE. Nel dettaglio la composizione completa dei due tornei, suddivisi in 12 squadre di serie e 4 challenger teams.

VOLLEYBALL NATIONS LEAGUE MASCHILE: Brasile, Italia, USA, Cina, Serbia, Francia, Argentina, Iran, Polonia, Germania, Giappone e Russia (squadre Fisse). Australia, Corea del Sud, Canada e Bulgaria sono i challenger teams.

VOLLEYBALL NATIONS LEAGUE femminile: Brasile, Italia, Stati Uniti, Cina, Serbia, Paesi Bassi, Thailandia, Turchia, Corea del Sud, Germania, Giappone e Russia (squadre Fisse). Argentina, Repubblica Dominicana, Polonia e Belgio sono i challenger teams.

Lo stesso numero uno mondiale della FIVB Ary S. Graça ha spiegato i principali motivi che hanno spinto la Federazione Internazionale ad adottare il nuovo format.: aumentare il livello sportivo dei tornei e coinvolgere un numero sempre maggiore di spettatori e creando una piattaforma condivisa a livello mondiale per permettere agli atleti di competere e crescere. Ma c’è di più: sullo sfondo c’è infatti l’idea di abbattere le differenze di genere e promuovere l’uguaglianza nella pallavolo, equiparando il volley femminile a quella maschile e continuando comunque a garantire spirito agonistico e spettacolo.

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