Gerarchie già strutturate in testa alla Ligue 1: anche a fatica, il Psg stacca il Monaco, sconfitto a Lione. Va peggio al Nizza, mentre il Nantes di Ranieri incamera ancora.
IL RICCO PSG QUASI SI FA STOPPARE DAI PROLETARI. Da Digione si torna a casa con tre punti e con una impronosticabile fatica del diavolo per ottenerli: il Psg per una volta ringrazia non i tre tenori dell’attacco: non Cavani, tenuto in panchina per turnover, né Mbappé e Neymar supportati in attacco da Di Maria e dalla spinta dell’inedita mezz’ala destra Dani Alves, ma il più “modesto” Meunier: il terzino destro firma la doppietta decisiva che spezza le reni al Digione, che pure aveva trovato il pareggio con la rete spettacolare di Jeannot. Le grandi squadre però sono questo: un attimo di disattenzione e ottengono quel che vogliono. 2-1 al 92’ e Psg che scappa via, ringraziando il Lione per il 3-2 al Monaco.
L’OL FA UN FAVORE AL PSG; MONACO AL TAPPETO. Botta e risposta fra Lione e Monaco: la squadra di Bruno Genesio va due volte in vantaggio con Diaz e Fekir e per due volte viene ripreso dai monegaschi di Leonardo Jardim da Rony Lopes e Traoré. Quando si sembra avviati al 2-2 finale Fekir azzecca una punizione millimetrica e fa esplodere di gioia l’OL Parc.
NANTES PER UNA VOLTA SCONTENTO; NIZZA AL TAPPETO. Stavolta al Nantes non va benissimo: dopo il primo tempo i Canarini dell’Atlantico erano secondi a pari punti col Monaco grazie al tap-in di Nakoulma. Nella ripresa però il pareggio del Bordeaux firmato da Malcom tarpa le ali a Claudio Ranieri, che rinvia ad altra data l’approdo in zona Champions.
Zona da cui resta lontano il Nizza di Balotelli, battuto da un Montpellier tanto pragmatico quanto spietato. Les Anglois vanno al tappeto con le reti di Sessegnon e Mbenza. Per lo stesso ex Milan gara sottotono. Per il Nizza è la seconda sconfitta consecutiva; la Lazio in Europa League può sfruttare il momento no dei rossoneri.