La sfida salvezza del lunedì di Serie A arride all’Hellas: Verona-Benevento finisce 1-0, prima vittoria stagionale dei veneti cui basta un lampo di Romulo.
La sfida fra le ultime della Serie A viene fuori come una partita bruttina ma molto aspra sul piano agonistico, una contesa illuminata dal gol di Romulo che regala aria all’Hellas e a Fabio Pecchia, alla prima vittoria stagionale dopo tante tribolazioni. Al Benevento non restano che altri rimpianti: l’espulsione di Luca Antei al 37’ ha indubbiamente complicato le cose; i sanniti di Baroni restano malinconicamente ultimi a 0 punti (peggiore risultato nei cinque maggiori campionati europei insieme al Malaga).
Prima della gara forfait di Belec e Heurtaux, sostituiti rispettivamente da Brignoli e Souprayen (in coppia con Antonio Caracciolo). Dopo la prima necessaria fase di studio è il Verona a prendere in mano l’iniziativa: al 10’ Cerci controlla e parte in progressione chiudendo però in alto il suo sinistro. Le fiammate veronesi partono soprattutto da Valoti, che al 23’ indovina vede rimpallato un suo destro dal limite e al 32’ da pochi passi sbaglia sull’assist di Fares; è sempre il giovane gialloblù a non sfruttare poco dopo l’assist al bacio di Cerci. Il Benevento non fa tanto per mettersi in mostra, nonostante qualche spazio possibile sulla sinistra.
Al 37’ il primo episodio decisivo: Antei è prima troppo morbido nella corsa e poi entra con prepotenza sullo scatenato Valoti, l’arbitro Di Bello non ha dubbi e lo espelle lasciando i sanniti in dieci
Risolve Romulo, unico vero lampo al Bentegodi di una battaglia aspra come si conviene ad una contesa che mette di fronte l’ultima e la penultima. Vince il Verona, con l’uomo in più per oltre un tempo per l’espulsione di Antei. Capace di produrre di più del Benevento, troppo timido anche in parità numerica.
Sulla punizione successiva Pazzini timbra la traversa con un piatto a colpo sicuro, poi Bessa conclude alto. Ancora Valoti sciupa il comodo tap-in dopo l’ennesima sgroppata di Cerci. Si va all’intervallo sullo 0-0.
Nella ripresa Baroni corre ai ripari passando alla difesa a quattro, mentre Pecchia si gioca la carta Kean decidendo di adottare le due punte centrali con Romulo alto a sinistra e Cerci fluidificante nel 4-2-4 a trazione offensiva. È la mossa tattica che scardina la partita.
Dopo che Brignoli respinge una conclusione dello stesso Romulo, Pecchia azzecca anche l’ultimo cambio: dentro Verde, che al 29’ serve al terzino ex Juve della destra la palla da incrociare lì dove Brignoli non può proprio arrivare.
Il Benevento ha un sussulto al 34’, quando Iemmello sta per colpire a botta sicura ma trova Fares che si immola e salva la patria. Baroni tenta il tutto per tutto e mette dentro pure Ciciretti; l’unico risultato prodotto dagli assalti beneventani è la rovesciata alta di Armenteros al 92’. A esultare alla fine è il Verona che graffia la prima vittoria stagionale.