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Nella giornata di presentazione del Tour de France 2018, il più prestigioso riconoscimento riservato ai ciclisti professionisti viene conferito: il Velo d’Or 2017 se lo aggiudica Chris Froome, che per la terza volta in carriera viene eletto corridore dell’anno da Velo Magazine, l’ideatore del premio.
La storica doppietta Tour de France – Vuelta a Espana vale a Chris Froome l’immagine di uomo copertina della stagione. Non è bastato il tris iridato a Peter Sagan per riprendersi il premio un anno dopo il trionfo del 2016; stavolta gli organizzatori hanno scelto il britannico, capace di aggiornare gli almanacchi e le statistiche con successi memorabili.
Presentatosi al Tour de France senza aver vinto neppure una corsa in stagione, il Keniano Bianco ha sbaragliato ancora una volta il campo degli avversari: nessun dominio, stavolta, ma un guadagno lento e costante giorno dopo giorno, fino alla cronometro di Marsiglia che ha rappresentato la sua pietra miliare verso la quarta maglia gialla. Appena un mese dopo, eccolo al via della Vuelta ed ecco lo stesso copione: tappa dopo tappa il gap accumulato dai suoi rivali aumentava e così Vincenzo Nibali & co si sono dovuti accontentare dei piazzamenti d’onore sul podio di Madrid.
Diventando il primo corridore dai tempi di Marco Pantani ad aver vinto due Grandi Giri consecutivi nella stessa stagione (nel caso del Pirata, nel 1998, furono Giro e Tour) e il terzo corridore della storia ad aver centrato la doppietta tra Francia e Spagna, Chris Froome ha ottenuto con pieno merito il suo terzo Velo d’Or dopo quelli del 2013 e del 2015.
Ideato nel 1992, il Velo d’Or fu vinto nelle prime due edizioni da Miguel Indurain, mentre tre soli italiani sono riusciti ad aggiudicarselo: Marco Pantani nel 1998, Mario Cipollini nel 2002 e Paolo Bettini nel 2006. Vincenzo Nibali fu secondo sia nel 2014 (l’anno in cui vinse il Tour) che nel 2015, mentre a giungere in seconda posizione quest’anno è proprio l’attuale iridato Peter Sagan.
