Inzaghi… Immobile? Certo, ora più che mai! Il posticipo della 9ª di Serie A, Lazio-Cagliari, è un’apoteosi biancocelesti: 3-0 con doppietta di Ciro e Bastos.
Straordinaria, inarrestabile: in poche parole… Immobile! La Lazio centra col Cagliari la 6ª vittoria consecutiva fra Serie A ed Europa League, continua a viaggiare su vette vertiginose e riaggancia di nuovo il 3° posto in coabitazione con la Juventus. Il suo bomber principe, Ciro “il napoletano”, fa 13 in campionato e consolida sempre di più il suo primato in vetta alla classifica dei cannonieri: in stagione le reti segnate sono addirittura 18, Nazionale compresa; il suo è un autentico momento d’oro.
Il Cagliari dal canto suo prova a metterci il coraggio e la volontà, ma certo dopo l’esonero di Rastelli non ci si poteva aspettare un colpo di spugna in positivo dall’arrivo di Diego Lopez: troppo poco tempo per invertire la rotta. Di sicuro per ora c’è il momento nero: 5 sconfitte di fila e una crisi su cui si dovrà lavorare.
Dopo mezza dozzina di minuti di schermaglie, con Sau e Luis Alberto che cercando di farsi sotto, al 7’ la Lazio è già in vantaggio: come già a Torino Immobile si guadagna un rigore facendosi atterrare dal portiere Crosta e come a Torino trasforma. Quattro minuti dopo l’attaccante biancoceleste e azzurro potrebbe subito raddoppiare ma calcia alto. Il Cagliari però non demorde e al 20’ pareggerebbe pure con Farias, ma l’arbitro Pairetto annulla con l’ausilio della VAR. i sardi si muovono comunque bene in campo, con la Lazio che soprattutto dalla mezz’ora ricomincia a lavorare e accelerare per pervenire al raddoppio.
Che arriva implacabile al 41’, firmato ancora dal solito Immobile: l’attaccante di Torre Annunziata fa bis, svettando sulla sponda di Marusic dopo traversone di Lulic. Un’autentica goduria, per Inzaghi – e in prospettiva pure per Ventura.
Nella ripresa la Lazio ci mette poco per blindarla: al 4’ il difensore Bastos segna sottoporta sulla punizione pennellata dal solito, spumeggiante Luis Alberto.
Anche sotto di tre gol però il Cagliari non si deprime, anzi: l’energia e il contributo portati da Diego Lopez si vede nell’atteggiamento, visto che i sardi si fanno preferire grazie agli innesti di Pavoletti e Faragò. L’ex attaccante di Genoa e Napoli segna, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Anche Inzaghi fa ricorso ai cambi: prima fa entrare Leiva per Murgia, poi spedisce in campo Luiz Felipe per Radu e Caicedo per Marusic.
Nel finale c’è tempo per dare esaltazione a Strakosha, bravissimo su Ionita, e Milinkovic che sfiora il poker. Per l’Olimpico comunque finisce in gloria: un altro trionfo, per una Lazio che vola sempre più in alto.