Sarà Arianna Fontana la portabandiera dell’Italia alle prossime Olimpiadi Invernali di Pyeongchang 2018: la specialista dello short track è stata scelta dal Coni per i meriti sportivi acquisiti nel corso della sua carriera e dunque riceverà l’onore di sfilare con la bandiera tricolore nella cerimonia d’apertura della rassegna a cinque cerchi che si terrà il 9 febbraio.
Nata a Sondrio nel 1990, ha vinto ben cinque medaglie olimpiche tra Torino 2006 e Sochi 2014: un argento e un bronzo nei 500 metri, un altro bronzo nei 1500 metri, altri due bronzi nei tremila metri. Si è laureata, inoltre, campionessa europea in cinque occasioni, mentre nelle rassegne mondiali ha ottenuto un oro, sei argenti e sette bronzi.
Numeri decisamente rilevanti, che le hanno permesso di superare i connazionali nell’ottenimento di questo riconoscimento. Indescrivibile l’emozione di Arianna Fontana una volta appresa la notizia. “Il Coni e Giovanni [Malagò, ndr] mi hanno fatto un regalo grandissimo. Non vedo l’ora di essere a Roma”, le parole rilasciate alla Gazzetta dello Sport dalla valtellinese, che poi aggiunge: “Scorrendo la lista dei miei predecessori, ho sempre pensato che il ruolo spetti in primis a chi ha tanta esperienza e ha centrato importanti successi. Ho l’una e gli altri, ma resto sorpresa e onorata”.
È la prima volta che l’alfiere azzurro viene scelto da questa disciplina, mentre per la settima volta è una donna la prescelta. Lo sport che più ha regalato portabandiera ai Giochi Invernali è stato lo sci alpino (nove volte), seguito dallo slittino (quattro volte) e da sci di fondo e bob con tre. Lo sciatore Gustav Thöni e lo slittinista Paul Hildgartner hanno portato due volte la bandiera, mentre nell’ultima edizione di Sochi 2014, a guidare la delegazione azzurra è stato lo slittinista altoatesino Armin Zoeggeler.
Cerimonia e poi subito in gara ventiquattro ore dopo. “Non credo sarà un problema, anzi l’adrenalina sarà d’aiuto”, assicura.