A ogni giornata questa Serie B cambia volto: dopo l’11esima in vetta torna infatti l’Empoli, incalzato da dietro dal Frosinone e dal Palermo. Continua a risalire il Parma.
EMPOLI-PESCARA 3-1. Bentornata, capolista: l’Empoli torna in vetta alla Serie B dopo aver scosso 3-1 il Pescara di Zeman. La squadra di Vivarini avanza sempre più nel nome di Ciccio Caputo, autore della doppietta che lo proietta a quota 10 nella classifica marcatori. Un gioiello che a Empoli devono tenersi stretto. Per Zemanlandia è un altro passo falso sulla strada dell’autostima.
FROSINONE-TERNANA 4-2. Benito Stirpe, finalmente il ghiaccio è rotto: il nuovo impianto dei gialloblù ciociari ha finalmente potuto ammirare i primi gol della sua storia dopo i due pareggi casalinghi per 0-0 contro Cremonese e Palermo. Ma che paura, per la squadra di Longo: le Fere avevano spaventato il pubblico ciociaro col gol dell’1-0 di Gasparetto e con quello del 2-2 di Angiulli; per fortuna Soddimo e Matteo Ciofani prima e Citro e Ciano hanno messo le cose a posto. Il Frosinone torna a volare alto.
CARPI-PALERMO 1-3. 11 mesi: tanto era trascorso dall’ultima vittoria esterna del Palermo (dicembre 2016 contro il Genoa). I rosanero sono tornati a vincere lontano dalla Sicilia grazie all’1-3 del Cabassi: sugli scudi il macedone Nestorovski, autore della doppietta che ha indirizzato la gara a favore della squadra di Tedino, prima che il botta e risposta Sabbione-Embalo (ex proprio dei carpigiani) fissasse il risultato. Boccata d’aria per il Palermo; Carpi risucchiato a metà classifica.
CITTADELLA-VENEZIA 2-1. Un derby è sempre un derby e spesso ribalta tutti i pronostici: il Cittadella reduce da due sconfitte consecutive ha così ribaltato tutto e interrotto la bella cavalcata dei lagunari di Inzaghi, che dal canto loro hanno perso la vetta della classifica. Strizzolo e Stulac avevano fissato il risultato sull’1-1 nel primo tempo; Litteri nella ripresa ha dato una vittoria buona come il pane alla squadra di Venturato.
VIRTUS ENTELLA-CREMONESE 1-1. Ha rallentato la Cremonese, ma almeno ha mantenuto l’imbattibilità: i grigiorossi di Tesser si sono fatti infilare da Eramo quando erano in vantaggio grazie al gol di Paulinho. Rimpianti sì per i lombardi, ma la classifica resta comunque molto soddisfacente.
FOGGIA-PARMA 0-3. Satanelli in caduta libera, ducali che stanno salendo la scala mobile: la sfida “nobile” dello Zaccheria ha dato questo responso. Troppo Parma, per il malcapitato Foggia di Stroppa, incappato nella prima sconfitta esterna e costretto a subire dapprima la valanga parmense con i gol di Gagliolo, Insigne e Calaiò e poi le bordate di fischi dell’intero stadio rossonero. D’Aversa, invece, si mette comodo: il Parma forse ha trovato la chiave di volta.
PERUGIA-CESENA 0-3. Senza fine: la crisi del Perugia è stata ulteriormente acuita dal ‘saccheggio cesenate’ ordito dalla banda Castori. Grifone affossato da Jallow e dalla doppietta di Laribi e troppo brutto per essere vero. La società ha esonerato Giunti: c’eravamo tanto amati, a inizio anno, poi le cose hanno preso tutta un’altra piega.
ASCOLI-SPEZIA 3-1. Nella serata in cui gli ultras ascolani hanno disertato il ricordo di Anna Frank in modo polemico contro i teatrini strumentali la loro squadra si è ancor più issata in classifica. Bello, il 3-1 bianconero allo Spezia, in cui brilla Favilli, al 4° gol consecutivo in tre partite.
AVELLINO-PRO VERCELLI 1-0. Finalmente Avellino: dopo tre ko di fila gli irpini sono riusciti a schiodarsi battendo di misura la Pro Vercelli fanalino di coda di Serie B col gol del giovane attaccante di proprietà del Genoa Raul Asencio.
NOVARA-SALERNITANA 2-3. Spettacolo puro al Piola, con la lanciatissima Salernitana di Novara che ha intascato l’ottavo risultato utile consecutivo grazie a un secondo tempo da favola. Fenomenale come al solito il bomber Sprocati con doppietta; si ferma invece la corsa della squadra di Corini.