Il primo posticipo dell’11ª di Serie A regala una gran bella boccata d’ossigeno a Sinisa Mihajlovic: Torino-Cagliari termina 2-1. Iago e Obi guidano la rimonta.
Dalla grande paura al ribaltone di grande orgoglio: il Torino si rimette in sesto nella serata del grande rientro del Gallo Belotti e ritrova i tre punti che mancavano da oltre un mese. Per il Cagliari di Diego Lopez è un brusco passo indietro dopo il successo col Benevento, anche e soprattutto considerando l’iniziale vantaggio con cui aveva sorpreso i granata: la salvezza, i sardi, dovranno costruirla lavorando tanto sulla fragilità difensiva.
Il Cagliari è pericoloso infatti solo quando riparte sfruttando la velocità e alla mezz’ora con Barella capitalizza un bel contropiede: Farias lo serve solo solo davanti a Sirigu e l’esterno sigla lo 0-1 sardo. Il Toro subisce il cazzotto ma poi si ridesta e passa al contrattacco, lavorando inizialmente più con la volontà che con la lucidità. L’impegno però si vede e la sensazione è che il pareggio possa prima o poi materializzarsi. E infatti l’1-1 granata giunge dieci minuti dopo il primo gol: grande invenzione di Ljajic per Ansaldi che pesca Iago Falque sul secondo palo, l’ex romanista pareggia. Siamo al 40’.
Nella ripresa il Torino legittima il sostanziale dominio a centrocampo sfruttando alla grande un cross di Baselli: Rafael non è per nulla impeccabile coi guantoni e il subentrato Joel Obi fa 2-1.
Diego Lopez a quel punto rompe gli indugi e getta nella mischia Sau e Giannetti a dare manforte a Pavoletti, ma l’ex Genoa e Napoli resta abulico per una sera, impedito soprattutto dalla copertura di Moretti. Anzi, è lo stesso difensore – insieme a Baselli – a sfiorare il colpo del tris. A Mihajlovic va bene così: il suo Torino torna a vincere e ora, con il ritornato Belotti, si può guardare al futuro con più fiducia.