La Bundesliga torna nelle mani del suo vecchio padre padrone: il Bayern Monaco. Quarta vittoria consecutiva per Heynckes e sorpasso garantito sul Dortmund.
BAYERN, IL BASTONE DEL COMANDO TI APPARTIENE. Bayern, la musica è decisamente cambiata: da quando Carletto Ancelotti è stato allontanato e in panchina si è seduto il veterano di mille battaglie Jupp Heynckes è (improvvisamente? Misteriosamente? Fate vobis) riscoppiato il sereno.
Quinta vittoria di fila e bolide bavarese che si è messo in moto: in un sol colpo Robben e compagni si sono sbarazzati del fastidioso RB Lipsia (gol di James e Lewandowski) e ha fatto tanti saluti al Borussia Dortmund, sempre più giù di morale e di prestazioni. La premiata ditta bavarese ringrazia e si rimette al comando: come le compete da cinque anni a questa parte
DORTMUND, NON CI SIAMO. Il 4-2 subito in casa dell’Hannover 96, per di più dopo un doppio tentativo di rimonta, ha condannato i gialloneri di Peter Bosz a cedere lo scettro del potere sulla Bundesliga agli odiati rivali di Baviera. D’altronde, quando non vinci tre partite di fila mentre i tuoi avversari rullano tutto il rullabile, devi anche aspettarti che si materializzi il sorpasso.
Così è stato per il Borussia Dortmund, bravo a rispondere per due volte ai colpi di Jonathas e Bebou con le marcature di Zagadou (poi espulso) e Yarmolenko ma incapace di porre un freno al naufragio. Ora la classifica langue maledettamente. E sabato al Signal Iduna Park ci sarà un Klassiker tutto da vivere.
IL GLADBACH ACUISCE LA CRISI DI NAGELSMANN. Fra le altre ha fatto un bel salto in avanti il Borussia Monchengladbach: i Fohlen di Dieter Hecking hanno battuto in rimonta per 3-1 l’Hoffenheim e riscattato alla grande il ko di Leverkusen. In venti minuti Thorgan Hazard, Ginter e Vestergaard hanno dato un’ulteriore scrollatina alla squadra di Nagelsmann, alla quarta gara di fila senza vittorie e per ora condannata al 7° posto.
Dopo quattro giornate invece è tornato al successo l’Hertha Berlino, che ha violato per 2-1 l’Amburgo. È rimasto invece con le polveri bagnate il lanciato Schalke 04 di Tedesco, raggiunto al 95’ da Origi nell’1-1 casalingo col Wolfsburg. In caso di vittoria i Koenigsblauen avrebbero acciuffato l’RB Lipsia al terzo posto: un peccato.