Il ritorno del Giro d’Italia U23 nella stagione 2017 è stato un successo e ciò ha spinto gli organizzatori a darsi da fare per allestire una grande edizione 2018. Tante le novità in atto, a partire dall’incremento dei giorni di gara, che passeranno a dieci (un prologo e nove tappe) da giovedì 7 giugno a sabato 16 giugno.
Diviso tra i i Campionati Europei di ciclocross di Tabor e la prima prova di Coppa del Mondo su pista in Polonia, il commissario tecnico della nazionale italiana Davide Cassani fa il punto della situazione ed annuncia le prime certezze condivise con l’ente organizzatore, la Nuova Ciclistica Placci di Marco Selleri.
Si comincerà con un cronoprologo serale a Forlì di pochi chilometri con partenza dal velodromo Servadei e arrivo nel centro cittadino. Da Riccione a Forlì la seconda tappa, disegnata per i velocisti, mentre la terza, che partirà da Nonantola (sede della squadra Giacobazzi, con cui corse anche Marco Pantani), punterà verso la Lombardia.
Così non si andrà verso sud, come accaduto in questa stagione, bensì al Nord, scalando alcune delle montagne significative di Trentino e Veneto, dove la corsa si concluderà dopo dieci appassionanti giornate. Al via ci saranno ventotto squadre (sedici italiane e dodici straniere), ognuna delle quali sarà formata da sei corridori.
Ad aggiudicarsi l’edizione 2017 è stato il russo Pavel Sivakov, in procinto di passaggio al professionismo con il Team Sky. Con lui, ben nove dei primi dieci classificati faranno il grande salto tra gli élite: tra questi anche l’italiano Luca Raggio, neoacquisto della Wilier Triestina – Selle Italia, senza dimenticare Matteo Fabbro, che non ha terminato la kermesse a causa di una caduta, ma che rappresenta uno dei grandi prospetti italiani nel futuro quando la strada sale e vestirà nel 2018 la maglia della Katusha – Alpecin.
Il Giro d’Italia Under 23 cresce e nel 2018 ci si aspetta un ulteriore salto di qualità.