Il Tour of Hainan 2017 ha un solo dominatore ed è italiano: si tratta di Jakub Mareczko, che vince la quinta tappa consecutiva e consolida la leadership in classifica generale. Anche sul traguardo di Sanya si assiste allo stesso epilogo delle giornate precedenti e così arrivano tutti dietro il leader della Wilier Triestina -Selle Italia, compreso il connazionale Marco Maronese (Bardiani – Csf), terzo.
Chilometraggio elevato per questa nuova frazione della corsa cinese: per la seconda volta si superano i duecento chilometri (219 per la precisione), sebbene le difficoltà altimetriche neppure stavolta sono presenti. Ciò significa che a contendersi il successo sono ancora una volta le ruote veloci, soprattutto quelle che riescono a tener duro su una distanza non per tutti alla portata.
Si arriva alla volata dopo aver annullato la fuga di giornata composta da Joab Schneiter (nazionale svizzera), Hua Chao Xue (Mitchelton-Scott), Gian Friesecke (Team Vorarlberg) ed Alexis Cartier (H&R Block Pro Cycling). Quest’ultimo si stacca in anticipo, mentre gli altri tengono duro fino alle fasi finali e vengono risucchiati dal plotone quando mancano otto chilometri alla conclusione.
Poi ecco salire in cattedra la Wilier – Selle Italia e soprattutto Jakub Mareczko, il quale, ben lanciato dai compagni, non può far altro che sprigionare tutta la sua potenza e terminare la tappa per l’ennesima volta davanti a tutti. È la quattordicesima vittoria stagionale, quella che gli permette di agganciare, nello speciale ranking del 2017, due grandi come Marcel Kittel e Fernando Gaviria, entambi in forza alla Quick Step Floors.
E Mareczko avrà la possibilità di distanziarli ancora se riuscirà ad imporsi in almeno un’altra tappa. Ad inchinarsi alla sua potenza, per il terzo giorno consecutivo, è l’estone Martin Laas (Delko Marseille Provence KTM), mente al terzo posto arriva l’altro italiano Marco Maronese. Settimo Marco Zanotti (Monkey Town). Per quanto riguarda la classifica generale, Mareczko dovrà tenere duro nella prossima tappa, la settima (Wuzhishan › Lingshui, di 197.4 km), che presenta un Gran Premio della Montagna di prima categoria poco distante dal traguardo.