Riccardo Montolivo Aek Atene-Milan, Europa League. lequipe.fr

Europa League, 4ª giornata: trionfo Lazio; Atalanta beffata. Milan, la crisi aumenta

Bilancio dolceamaro per le italiane nella 4ª giornata di Europa League: si va dal pari-beffa dell’Atalanta a quello triste del Milan fino al trionfo della Lazio.

APOLLON LIMASSOL-ATALANTA 1-1. Sembrava fatta per l’Atalanta di Gasperini, a un minuto dalla grande festa qualificazione. E invece sul più bello l’Apollon Limassol è riuscito a riacciuffare la Dea proprio al quarto e ultimo minuto di recupero di una partita che i bergamaschi stavano conducendo in porta, insieme alla prima straordinaria qualificazione alla fase a eliminazione.

Il gol di Zelaya invece ha gelato tutti i tifosi atalantini, pronti a festeggiare visto il contemporaneo successo del Lione sull’Everton. Un gran peccato, visto che i nerazzurri di Gasperini nonostante la grande assenza del capitano Papu Gomez erano passati in vantaggio al 35’ del primo tempo sfruttando a dovere il rigore calciato da Josip Ilicic. Poco male: la distanza sulle inseguitrici del girone resta di sicurezza; nella prossima sfida, a Goodison Park tana dell’Everton, basterà non perdere per brindare alla storia.

AEK ATENE-MILAN 0-0. No, Milan: non ci siamo davvero. Anche l’Europa League ha smesso di essere un antidoto ai mali rossoneri, dopo l’inizio a spron battuto segnato da 6 vittorie in altrettante gare. Il secondo 0-0 consecutivo contro l’Aek Atene ha messo ancora più in luce la mollezza e la precarietà del Diavolo, che col 4-1 al Chievo della settimana scorsa aveva praticamente solo illuso.

Troppo poco il palo di Montolivo per sperare di salvare le cuoia; Montella è ancora lì a cercare la giusta quadra, insistendo sul doppio regista Montolivo-Locatelli e sul doppio attaccante Silva-Cutrone – sostituito poi per far spazio a un Suso poco fantasioso. Insomma, questo Milan è ancora un cantiere da lavori in corso: il tempo però intorno all’Aeroplanino scorre inesorabile e la pazienza si va riducendo sempre più come una candela sferzata dal vento.

LAZIO-NIZZA 1-0. L’unica nota veramente sorridente della serata italiana di Europa League la fornisce la splendida Lazio di Simone Inzaghi: dopo aver violato l’Allianz Riviera, i biancocelesti hanno proseguito il loro filotto infilando la quarta vittoria consecutiva, la seconda sul Nizza del fischiatissimo subentrato Mario Balotelli.

Nonostante il turnover e la fatica – per una volta – in zona gol, Simone Inzaghi ha visto i suoi ragazzi trionfare per la nona volta consecutiva considerando anche la Serie A. l’acuto di Parolo su calcio d’angolo ha portato in dote l’autogol decisivo di Le Marchand quando correva il minuto 92’. Gioco-partita-incontro e… qualificazione messa in saccoccia. Questa Lazio non smette di stupire!

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