Mancano poco meno di due mesi all’inizio dei Mondiali 2014 che si terranno in Brasile, e che cominceranno il 12 giugno con la partita di esordio fra i padroni di casa e una squadra del Vecchio Continente, la Croazia.
Sembra ovvio che la febbre per l’evento sportivo sale sempre di più, e non mancano le proteste dei brasiliani nei confronti del capo dello Stato Dilma Roussef, oltre che tutti i ritardi dello stadio San Paolo: sembra comunque che ciò che preoccupa di più siano le condizioni sanitarie che dovranno affrontare i turisti stranieri.
A tal proposito, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (il cui acronimo è Oms) ha lanciato nelle ultime ore un appello davvero preoccupante, che è rivolto agli stranieri che andranno nel paese sudamericano per guardare i match delle competizioni mondiali dal vivo.
Bisogna che questi non brasiliani effettuino tutti i vaccini necessari per togliere di mezzo l’eventuale possibilità di trasmissione di malattie infettive.
Con tutto rispetto per l’OMS, credo che quanto detto a riguardo delle vaccinazioni siano solo delle sciocchezze, non esiste una reale necessità di vaccini per andare in Brasile a meno che qualcuno non voglia campeggiare lungo il Rio dell’Amazzoni… I fortunati che andranno a vedere i mondiali lascino a casa i pregiudizi e i luoghi comuni. Italia, pizza mafia e mandolino
Credo sia giusto ciò che hai detto, però magari prendere tutte le precauzioni del caso è giusto, a maggior ragione in un evento del genere in cui ci sarà un crocevia di persone da tutto il mondo.