atp tennis

Masters 1000 Parigi-Bercy, Jack Sock trionfa e conquista top ten e ATP Finals

L’ultimo Masters 1000 della stagione, il BNP Paribas indoor Paris 2017, regala grosse sorprese: a trionfare sul cemento francese è lo statunitense Jack Sock, che in un colpo solo porta a casa il prestigioso trofeo, conquista la top ten del ranking mondiale e si qualifica alle ATP Finals prossime all’inizio.

Una settimana che mai dimenticherà facilmente, il nordamericano, presentatosi all’appuntamento da testa di serie numero sei e ventiduesimo del torneo. Ma le tante defezioni che si sono succedute, non ultima quella del #1 Rafael Nadal, fermatosi ai quarti per un problema alla coscia e per non rischiare di compromettere le finali di Londra, hanno mandato in avanti in tabellone tanti outsider.

Dopo aver battuto ai quarti lo spagnolo Fernando Verdasco e in semifinale il francese Julien Benneteau, all’ultimo atto l’atleta a stelle e strisce è riuscito ad avere la meglio del serbo serbo Filip Krajinovic, colui che proprio ai quarti ha beneficiato del forfait del mancino di Manacor, ma che in finale ha spazzato via l’altro statunitense John Isner. In finale è finita 57 64 61: una vittoria in rimonta per Sock contro il venticinquenne slavo, alla sua prima finale in carriera e primo giocatore di così bassa classifica a raggiungere tale traguardo in un torneo così prestigioso dal 2003 ad oggi.

Per il venticinquenne americano è un tris: conquistando l’ultimo 1000 dell’anno (gli altri se li sono spartiti il già citato Nadal, l’altro fenomeno Roger Federer e il baby campioncino Alexander Zverev), centra la top ten del ranking atp e, all’ultima occasione utile, vola alle ATP Finals che si disputeranno a Londra tra una settimana esatta. È lui l’ultimo degli otto qualificati che prenderanno parte al Torneo dei Maestri, è lui ad estromettere dallo stesso lo spagnolo Pablo Carreno Busta, che sarebbe a sua volta volato in Gran Bretagna qualora Sock non avesse vinto qui a Bercy.

About Andrea Fragasso

Check Also

Skateboarding in italia

Perché lo skateboarding nel 2024 è più vivo che mai

Lo skateboarding va ben oltre essere semplicemente uno sport; è un’arte, una forma di espressione …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *