È la vigilia di Svezia-Italia, la gara d’andata dei playoff d’accesso ai Mondiali di Russia 2018. La Nazionale si gioca tutto, ma Zaza è in dubbio anche se il cittì rassicura.
Dall’ultimo allenamento svolto stamane a Coverciano arriva la notizia che tiene in allerta tutto l’ambiente azzurro: Simone Zaza, appena tornato in Nazionale a oltre un anno di distanza, si è fermato per un riacutizzarsi del problema al ginocchio che l’aveva già riguardato lo scorso mese. L’ex attaccante di Sassuolo e Juventus, reduce da un ottimo momento di forma col suo Valencia nella Liga, è comunque partito alla volta della Svezia insieme al resto del gruppo, ma resta in forte dubbio per la partita di domani, con uno fra Belotti ed Eder pronto a sostituirlo.
Proprio all’inizio della conferenza stampa della vigilia di Svezia-Italia, svoltasi nella sala stampa della Friends Arena di Solna, lo stesso Gian Piero Ventura ha voluto rassicurare tutti: Zaza non è al meglio certamente, ma si proverà a recuperarlo; se non dovesse farcela il commissario tecnico ha fronte altre opzioni; Belotti è in miglioramento rispetto a quando è arrivato a Coverciano, se ci sarà bisogno potrà dare il suo contributo.
Il cittì della Nazionale continua a mostrare fiducia e a ripetere in controluce la frase cult del momento: “passiamo noi”, il mantra che tutti gli azzurri vanno ripetendo in questi giorni di avvicinamento al primo atto dello spareggio: «rispetto la Svezia, che è una buona squadra e partirà nelle nostre stesse condizioni – ha assicurato Ventura -. Ma l’ho detto e lo ripeto, anche se con umiltà, l’Italia vuole andare al Mondiale e ci andrà. Non c’è il rischio di sbagliare partita, l’abbiamo preparata nel modo giusto».
Per quanto concerne la formazione che domani dovrebbe scendere in campo, Leonardo Spinazzola ha avuto affaticamento muscolare ed è stato tenuto a riposo precauzionale: non si sa se l’atalantino potrà essere della partita, in tal caso pronto al suo posto Matteo Darmian nel probabile 3-5-2 con cui Ventura intende affrontare i gialloblù scandinavi.