È l’ora. La Nazionale si gioca contro gli scandinavi il primo atto dei playoff che valgono l’accesso ai Mondiali 2018. Obiettivo segnare. Anteprima Svezia-Italia.
Gli azzurri che la partita non sarà facile: quella della Friends Arena di Solna si annuncia come una battaglia, e non solo per le condizioni meteo avverse (piove infatti in Svezia) ma per tutta un’altra serie di motivi.
Vero è che la Nazionale di Ventura punterà a segnare un pesantissimo gol in trasferta, con la consapevolezza che poi tutto si deciderà tra tre giorni nel ritorno di lunedì a San Siro, ma gli scandinavi sono tutto tranne che una squadra agevole da affrontare.
È vero che non c’è più sua maestà Ibrahimovic, ma forse proprio per questo la Svezia ha aumentato la sua dose di fisicità e mette sul piatto tutti i suoi muscoli e la sua compattezza tecnica.
Fra l’altro l’incontro-scontro con i gialloblù scandinavi evoca alla nostra Nazionale bruttissimi ricordi: nel Mondiale del 1950, quello vinto dall’Uruguay in faccia al Brasile nel celebre Maracanazo, gli azzurri di Ferruccio Novo si arresero proprio alla Svezia; nel 1958 gli svedesi arrivarono sino alla finale poi vinta dal Brasile nel Mondiale giocato in casa loro a cui invece l’Italia non partecipò – l’unico della sua storia. Per risalire all’ultima vittoria in trasferta degli azzurri sugli scandinavi bisogna risalire addirittura a 105 anni! a nientepopodimeno che l’Olimpiade del 1912! C’è da fare tutti i debiti scongiuri per stasera: una serata troppo importante, da vincere e da non dover fallire per non scatenare in tutto il Paese una depressione calcistica che proprio non ci vorrebbe.
Al di là delle motivazioni “sociologiche” della sfida, Ventura sa già che dovrà fare a meno di due interpreti: Leonardo Spinazzola e Simone Zaza non sono infatti al meglio e nel 3-5-2 titolare verranno soppiantati da Matteo Darmian e da uno fra Andrea Belotti ed Eder, col Gallo favorito sull’interista. Rimandato dunque in soffitta l’ultraoffensivo 4-2-4, non gradito dai senatori e fra l’altro troppo rischioso contro una squadra massiccia come la Svezia.
Per il resto sarà tutto confermato, con l’ex juventina BBC davanti all’inossidabile Gigi Buffon, che dalla porta inseguirà il sesto Mondiale in carriera (sarebbe un record assoluto per il numero 1 che proprio in uno spareggio, quello per Francia ’98, esordì in Russia nell’ottobre del 1997 subentrando a gara in corso a Gianluca Pagliuca ed entrando dalla porta principale nella stanza delle leggende).
A centrocampo muscoli e fantasia con la diga mediana composta da De Rossi, Verratti e Parolo, con Candreva e il succitato Darmian sulle fasce. In avanti sarà probabilmente ancora tandem Immobile-Belotti, sperando che uno o più dei loro gol diano il là alla qualificazione.
Per la Svezia da sottolineare la presenza prevista del bolognese Krafth e dell’ex “italiano” Ekdal ora all’Amburgo.
PROBABILI FORMAZIONI
SVEZIA (4-4-2): Olsen; Krafth, Lindelof, Granqvist, Augustinsson; Claesson, Larsson, Ekdal, Forsberg; Toivonen, Berg. Allenatore: Jan Andersson.
ITALIA (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Parolo, De Rossi, Verratti, Darmian; Immobile, Belotti. Allenatore: Giampiero Ventura.