Nuova giornata, nuova medaglia azzurra nella seconda tappa della Coppa del Mondo di ciclismo su pista. All’interno del velodromo di Manchester spicca, tra i vari risultati, il bronzo conquistato dalle azzurre Rachele Barbieri ed Elisa Balsamo nel madison.
Già capaci di andare a podio nella tappa polacca, le due azzurre si ripetono anche in gran Bretagna nella spettacolare americana. La Barbieri, reduce dal bellissimo oro nello scratch in cui è campionessa mondiale in carica, è determinante nella buona riuscita del madison assieme alla giovane Balsamo, brave ad andare a podio nonostante una caduta che avrebbe potuto compromettere tutto. L’oro va alla Gran Bretagna padrona di casa, l’argento al Belgio.
Bene il quartetto azzurro dell’inseguimento a squadre femminile. Francesca Pattaro, Elisa Balsamo, Tatiana Guderzo e Silvia Valsecchi sono le quattro rappresentanti messe in pista dal commissario tecnico Edoardo Salvoldi, che fanno registrare il secondo crono assoluto (4’22”020, alle spalle della Gran Bretagna prima 4’18”471) e volano in semifinale, dove se la vedranno con il Giappone, attualmente terzo classificato.
Non ripetono l’expolit di Pruzskov, ma i ragazzi della stessa disciplina possono comunque essere soddisfatti del loro settimo posto, dal momento che, dopo due prove, comandano la coppa del mondo di specialità. Ciò conferma la bontà del movimento nonostante l’assenza delle due punte Filippo Ganna e Simone Consonni e l’inserimento del giovanissimo Stefano Moro.
Buon debutto di Francesco Lamon nell’omnium, in cui ottiene un dodicesimo posto che fa morale in vista del futuro: settimo nello scratch, sesto nella tempo race, tredicesimo nell’eliminazione i risultati nelle prime prove della specialità multipla. Oro al campione francese Benjamin Thomas (151 p), davanti al danese Niklas Larsen e allo spagnolo Torres .
Non superano le qualificazione gli azzurri impegnati nella velocità: Luca Ceci arriva ai sedicesimi, Davide Ceci si ferma al primo turno. Stop all’avvio anche per Elena Bissolati nel keirin in cui a vincere l’oro è la tedesca Cristina Vogel. Undicesima Miriam Vece nei 500 metri da fermo in cui ad imporsi è la russa Daria Shmeleva.