Proprio la persona che ha permesso alla Formula 1 di diventare un grande business, portandola a un fatturato per anno di un miliardo e mezzo di euro e alla bellezza di 450 milioni di telespettatori, cade così, per una semplice bustarella.
Bernie Ecclestone, secondo un noto giornale londinese, avrebbe giocato con il fuoco, dal momento che nelle ultime ore si è aperto il processo per corruzione a suo carico: se sarà riconosciuto colpevole, Ecclestone sarà condannato a dieci anni di carcere, oppure a pagare una sanzione di 300 milioni di euro.
Senza dubbio, non un problema per uno degli uomini più ricchi del Regno Unito: alcune voci indicano che avrebbe 3 miliardi di euro nel fondo dal nome “Bambino” nel Liechtenstein: eppure, in tal modo non starebbe più a capo della Formula 1.
Infatti, un verdetto di condanna gli impedirebbe di continuare la sua permanenza indiscussa al vertice della Formula Uno, una permanenza che dura dal 1974, quando egli stesso creò la Formula One Constructors Association.