Un successo e due pareggi: questi i tre anticipi della 14ª di Serie B. sussulto dei vercellesi contro l’Empoli; 0-0 fra Avellino ed Entella; ciociari bloccati dallo Spezia.
PRO VERCELLI-EMPOLI 2-1. Un successo che scotta: le Bianche Casacche di Vercelli tornano a vincere a casa loro e lo fanno contro una delle squadre più attrezzate di tutta la Serie B, l’Empoli, che dal canto suo perde la terza trasferta di fila.
Gli azzurri di Vivarini partono fortissimo sfiorando la segnatura con Zajc e Krunic, anche se a sfiorare pericolosamente il vantaggio sono proprio i piemontesi con Bergamelli che al 23’ di testa colpisce il palo esterno. La pressione toscana però alla fine produce il bel vantaggio del 29’: dialogo nello stretto fra Donnarumma e Caputo, l’ex barese trova la deviazione decisiva di Berra e batte Marcone per lo 0-1 empolese.
Il vantaggio però dura pochissimo, visto che 5’ dopo Firenze approfitta della bella sponda di Raicevic e rimette tutto in pari. La squadra di Grassadonia è ulteriormente rinfrancata e a cavallo dell’intervallo sfiora addirittura il colpo della rimonta (clamorosa l’occasione di Altobelli al 10’ del st).
Pro ed Empoli giocano a viso aperto un secondo tempo ricco di occasioni da ambo le parti: a essere premiata però è l’ostinazione dei bianchi di Vercelli, che al 32’ vanno in vantaggio col gran jolly di destro pescato da Castiglia. l’Empoli non riesce nel finale a sovvertire il risultato: le Bianche Casacche ottengono tre punti d’oro per la lotta salvezza.
AVELLINO-ENTELLA 0-0. Zero spettacolo e bocca asciutta per entrambe: al Partenio-Lombardi va in scena una brutta partita, che si accende solamente nel finale. In conclusione però per l’Entella del (ri)debuttante Aglietti è un punto comunque buono e meritato, mentre gli irpini escono fra più di qualche fischio del loro pubblico.
Primo tempo a dir poco inguardabile da ambo le parti, con appena un paio di “occasioni”: tiro debole di Nizzetto da parte ligure al 3’; colpo di testa impreciso di Asencio da quella campana al 44’.
Nella ripresa la squadra di Novellino prova a scuotersi dal torpore con Molina che fallisce il possibile colpo del vantaggio sull’errore del portiere chiavarese Iacobucci; al 66’ dall’altra parte Suagher rischia il clamoroso autogol su un tiro da posizione defilata di De Luca.
La gara s’accende improvvisamente nei minuti di recupero, quando i Lupi irpini sfiorano in almeno tre circostanze il vantaggio: al 91’ Migliorini spedisce fuori di un soffio di testa; al 94’ un gran tiro di D’Angelo sbatte sull’esterno della rete; ma soprattutto al 95’ Castaldo indirizza di testa dopo svarione di Iacobucci ma Diaw salva di testa sulla linea. Finisce 0-0: l’astinenza avellinese prosegue.
SPEZIA-FROSINONE 1-1. Ci vuole il gol di un ex campione del mondo per frenare l’impeto della capolista: a Spezia il Frosinone sbatte su Gilardino e potrebbe anche perdere la vetta della classifica di Serie B.
L’ex attaccante fra le altre di Parma, Milan, Genoa, Bologna, Empoli e Palermo si mette in mostra già prima del gol decisivo colpendo di testa al 7’ e soprattutto con la traversa in spaccata del 33’.
I gol al Picco arrivano tutti nella ripresa: all’11’ Daniel Ciofani interviene su un rimpallo dopo l’assist di Dionisi e fredda il portiere subentrato Saloni; poi al 33’ arriva il rigore per i liguri, per un mani di Beghetto su tiro da fuori di Pessina, con Gilardino che va dal dischetto e tira in modo non irresistibile, trovando però un Bardi non proprio impeccabile e segnando il suo primo gol con la maglia spezzina. Finale di gara molto nervoso e con diversi ammoniti; alla fine però a recriminare sono i ciociari di Moreno Longo.