Adesso è ufficiale: Gigi Delneri non è più l’allenatore dell’Udinese. Il club friulano ha già trovato il suo sostituto: è Massimo Oddo, l’anno scorso a lungo al Pescara.
Al tecnico di Aquileia è stata dunque fatale la sconfitta casalinga di domenica pomeriggio contro il Cagliari: alla Dacia Arena l’Udinese quest’anno in sette partite ha raccolto solo 6 punti (due vittorie contro Sampdoria e Atalanta e ben cinque sconfitte, la maggior parte di misura e una roboante, il 2-6 contro la Juventus), che sommati agli altri 6 fanno 12 punti, che relegano per ora i bianconeri friulani al 14esimo posto, poco più su rispetto alla zona retrocessione.
Il 67enne – ex tra le altre di Chievo, Juve e Sampdoria – era arrivato in bianconero nell’ottobre 2016, quando subentrò a Beppe Iachini. Questo il comunicato dell’Udinese sul proprio sito ufficiale: «Udinese Calcio comunica di aver sollevato dall’incarico della guida tecnica della prima squadra Mister Luigi Delneri e l’allenatore in seconda Giuseppe Ferazzoli. Udinese Calcio ringrazia Gigi Delneri e Giuseppe Ferazzoli per la passione e la dedizione dimostrate ogni giorno in questi 13 mesi trascorsi sulla nostra panchina, e augura loro il meglio per il futuro».
Via Delneri , l’Udinese ha già trovato il suo sostituto: a guidare i bianconeri sarà Massimo Oddo, 41 anni, che ha risolto il contratto che lo legava fino al 2018 al Pescara, squadra che l’ex giocatore di Lazio, Milan e Lecce nonché campione del Mondo nel 2006 ha allenato fino al febbraio scorso.
Con Oddo arriva a Udine tutto il suo staff composto dal vice Donatelli, dal collaboratore zecnico Zauli, dal preparatore tecnico Di Renzo e da un video-analista».
Queste le sue prime parole da tecnico dell’Udinese: «Ringrazio la società per l’opportunità e mister Del Neri, so che quando le cose non vanno bene non è solo colpa dell’allenatore, ci sono passato. Lo stimo tanto, ma può succedere. Sono molto contento, questa è una società che ha ambizione, ha grandi strutture, centro d’allenamento e stadio, per esempio. (…) Non ho un modulo predefinito. Dobbiamo giocarci le gare a viso aperto, ma con raziocinio ed equilibrio e saperci adattare. Non è detto che quello che avete visto in passato nelle mie squadre venga riproposto qui. Ho chiesto una lista anche di alcuni giovani della Primavera. Oggi partono tutti da zero. Punto sul gruppo, chi dimostra di più gioca. (…) Maxi Lopez? Secondo me è un giocatore molto forte, dipenderà da lui, per me parte alla pari con gli altri».